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under 12 - 31.03.19

Copertina

 

 

domenica 31 marzo 2019
Under 12
30° Torneo Minirugby Città di Mogliano 2019
minirugby – under 8.10.12
con Bassano, Benetton, Castellana, Mogliano, San Marco, Tarvisium, Udine, Valsugana, Villorba

 

Giù dalle brande!

Domenica difficile per la nostra under 12, di certo non aiutata dal cambio d'ora che ha tolto (un po' a tutti) la lucidità che serve!
I nostri piccoli rugbisti la scorsa domenica si sono presentati agli ordini di coach Andrea, Tommaso e Matteo all'ormai consueto appuntamento con il torneo di Mogliano, e le cose non sono andate proprio come si sperava...
I nostri ragazzi infatti, quasi tutti al primo anno di questa categoria, hanno dovuto fare i conti con avversari ben più avanti dal punto di vista fisico, prendendo così qualche “botta” in più del dovuto!
Le soddisfazioni però anche in queste occasioni non sono mancate, abbiamo fatto fatica, sofferto, incassato il colpo... ma siamo usciti dal campo a testa alta, traendo il massimo anche da queste situazioni e con la consapevolezza che bisognerà lavorare ancora più duramente per raggiungere i nostri obiettivi.


sempre avanti,

in pieno stile Tarvisium !!

 

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under 12 - 10.03.19

Copertina

 

 

domenica 10 marzo
minirugby – under 12
raggruppamento in casa
con Castellana, Belluno, Padova, Tarvisium

 

un piccolo sacrificio

per un grande sostegno

 

Sacrificarsi per il proprio compagno e andargli in sostegno sono concetti che, dentro ed ai bordi del campo da rugby, senti ripetere in continuazione e che ti “inculcano” fin da piccolo… e poi c'è anche qualche saggio che sostiene che sono valori che ti renderanno una persona migliore.

Un giorno John Kirwan ha detto “se ci fossero più bambini che giocano a rugby il mondo di domani sarebbe migliore, più civile”.

Domenica mattina in Tarvisium, assieme agli amici ospiti del Belluno, Castellana e Cus Padova, abbiamo avuto la conferma che “si può fare”.

Mentre i piccoli rugbisti si divertivano tra un placcaggio, una corsa verso la meta e una pacca sulla spalla ad un compagno a cui era caduto il pallone, il pubblico presente si è dimostrato molto sensibile nel sostenere le iniziative promosse dalla Ruggers Tarvisium:
gli amici di Sofi e la sua Superpink
il progetto “biscottificio in pigiama”. 

Le torte che le mamme dei piccoli Ruggers avevano preparato, sacrificando un po' del loro tempo, i genitori che si sono messi a disposizione per la vendita, rinunciando a vedere i loro piccoli campioni, il pubblico che ha sostenuto l'iniziativa acquistando il libro di Superpink, con un piccolo sacrificio, hanno consentito a TUTTI di vivere una domenica speciale… una domenica carica di valori dello spirito rugbistico!!!

 

Avanti Ruggers!!!

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under 12 - 06/07.10.18

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sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018
Team Building U12

tra le Marmarole e il massiccio dell'Antelao

Sabato 6 e Domenica 7 ottobre ha avuto luogo il Team Building per i giocatori della nuova Under 12 2018/2019.
Il luogo prescelto quest'anno è stato il Rifugio Dino e Giovanni Chiggiato a 1.911 m s.l.m. nel comune di Calalzo di Cadore (BL).
Come purtroppo accade quasi ogni anno, anche quest'anno le previsioni meteo prima della partenza non erano rassicuranti, ma i nostri ragazzi hanno risposto lo stesso numerosi al primo importante appuntamento della stagione e così sabato alle 13 siamo partiti in 24 alla volta di Calalzo.
Dopo un viaggio di 2 ore e mezza, sabato pomeriggio siamo giunti in località La Stua (vicino a Calalzo) e da qui abbiamo iniziato la salita al Rifugio percorrendo il sentiero CAI n. 261.
La maggior parte del percorso era immerso in un bellissimo bosco di faggi ed abeti, il tragitto aveva una pendenza costante dall'inizio alle fine e per i ragazzi, che dovevano portarsi lo zaino in spalla con tutto il necessario per il viaggio, si è dimostrato sufficientemente impegnativo…ma ciononostante il gruppo è sempre rimasto unito, anzi si sono aiutati e sostenuti a vicenda arrivando tutti assieme alla meta!

Nonostante il tempo un po' uggioso, all'arrivo abbiamo potuto apprezzare una vista mozzafiato. Il Rifugio infatti è una terrazza naturale dalla quale è possibile ammirare (in giornate limpide) molte delle cime delle nostre splendide Dolomiti.

Dopo aver appoggiato i bagagli, aver preso possesso delle camere ed esserci cambiati, siamo scesi nella sala per la cena che i nostri ragazzi hanno consumato “voracemente”.
In montagna si va a letto presto, così dopo qualche gioco goliardico, siamo ritornati nelle camere.
Il sonno non è arrivato subito (come speravo)….ma anche questo fa parte dei Team Building ed i ragazzi si sono divertiti anche in questo loro 3° tempo.

La domenica alle 7 eravamo già tutti in piedi e pronti per una ricca colazione. Dopo aver preparato i bagagli, aver salutato i gestori del rifugio ed esserci vestiti per bene, siamo usciti ed abbiamo iniziato il viaggio di ritorno.
Anche se la discesa generalmente si pensa sia più semplice, in realtà è anch'essa fisicamente impegnativa, ma i ragazzi (sempre con lo zaino in spalla) anche in questa occasione sono sempre stati uniti ed in circa 2 ore siamo giunti alle macchine.

Da qui abbiamo deciso di spostarci a Praciadelan (circa 15 minuti in auto da La Stua), dove i ragazzi si sono “rilassati” giocando una partita di calcio (mai “stufi”), mentre noi accompagnatori abbiamo preparato il pranzo al sacco.

Terminato il pranzo e cambiati gli indumenti un po' umidicci (nel frattempo era tornata la pioggia), abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno, stanchi ma felici per la bellissima esperienza vissuta.

Grazie ai genitori per la fiducia che sempre ripongono nella Tarvisium e:

bravi ragazzi siamo fieri di voi.

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under 12 - 12/13.05.18

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sabato 12 e domenica 113 maggio 2018
Under 12

Torneo “Citta di Treviso”

 

che puffata ragazzi!!!

Lo scorso week-end è andato in scena il torneo Città di Treviso presso gli impianti della Ghirada ed i nostri ragazzi, ancora una volta, hanno deciso di interpretare il ruolo dei protagonisti.
La giornata di sabato ci vede impegnati in un girone con ben altre 8 squadre, mai incontrate nel corso del'anno ad eccezione degli amici del Feltre.
I ragazzi partono subito concentrati ed abbiamo la meglio sul Cus Genova B, il Lupus ed il Feltre.

L'ultima partita della mattina ci vede impegnati contro il Reno Bologna che fino a quel momento occupa il primo posto assieme a noi. I ragazzi scendono in campo con il giusto atteggiamento ed l'aggressività che serve quando incontri squadre più forti fisicamente esprimendo un gioco corale invidiabile, evasivo ed estremamente intelligente: vinciamo ben 4 a 0.

Dopo ben 3 ore di pausa ed aver ricaricato le energie in mensa nel pomeriggio affrontiamo il Lainate, il Sondalo e Pavia. La pausa non ha intaccato l'atteggiamento dimostrato nel corso della mattinata e vinciamo tutte le nostre partite.
Sul calar del sole (si fa per dire perché c'era ancora un caldo micidiale) affrontiamo gli inglese del Hoylake, che giocano molto sporco e menano come fabbri. I ragazzi non si fanno intimorire e non si fanno coinvolgere nella bagarre ma continuano imperterriti nell'esprimere il loro gioco. Prendiamo un sacco di botte ma le mete, ben 3, le facciamo noi mentre loro restano a bocca asciutta (e per un inglese deve essere una cosa terribile!!).

Concludiamo il girone meritatamente primi segnando ben 37 mete e subendone solamente 3, che è meglio!! Per i ragazzi raggiungere questi risultati, dopo un intero anno di lavoro, significa essere orgogliosi di se stessi e magari uscire dal campo piangendo per la felicità.

La domenica mattina le battaglie si fanno ben più dure ma d'altronde, come diceva mio padre “gattu vossuo a bicicletta…desso pedaea” e finiamo in girone con Elephant Gossolengo, Casale sul Sile e Cus Milano.
Partiamo un po' sornioni contro Gossolengo, squadra fisica ed aggressiva, pareggiando 1 a 1, prendendo una meta un po' da “Puffi Tontoloni”.

Poi ci aspetta una delle nostre bestie nere: il Casale sul Sile!
L'abbiamo già incontrato una volta quest'anno e non è andata bene ma stavolta la musica suona diversamente. Anzi suoniamo solo noi, a volte il violino altre il tamburo, e facciamo una delle più belle partite dell'anno.
In difesa tiriamo giù tutto e non li lasciamo respirare, in attacco mettiamo in mostra tutto il nostro repertorio: gioco nello spazio, continuità, gioco al piede. L'ultima meta, a tempo scaduto e risultato saldamente nelle nostre mani, regala a tutti delle emozioni incredibili: il Casale attacca tagliando il campo ma gli chiudiamo gli spazi, portiamo indietro il portatore di palla di 10 metri, gli rubiamo il cesto con la merenda, ricicliamo ben 2 volte sui loro placcaggi e andiamo a segnare sulla bandierina: CHAPEAU!!!

Ci giochiamo l'accesso alla finalissima contro il Cus Milano che sta un punto sopra noi, abbiamo una sola possibilità: vincere. Ci proviamo ma il Cus è una gran bella squadra, allarga il campo per portare i loro giocatori più abili nello spazio nell'uno contro uno. Perdiamo 3 a 0 ma ci abbiamo provato sempre e comunque: usciamo a testa alta contro una gran bella squadra che poi vincerà la finale.
Arriviamo secondi nel girone e nel derby con la Benetton ci giochiamo la finale per il terzo posto ma non abbiamo più energie e 4 ragazzi sono fuori infortunati.

Un eccezionale 4° posto su 70 squadre da tutta Europa.

Dopo la cronaca del week end vorrei rubarvi altri 2 minuti per parlarvi di questo gruppo di ragazzi perché se lo meritano.
Molti di loro giocano insieme da diversi anni ed altri se ne sono aggiunti ma quest'anno hanno fatto TUTTI un incredibile salto di qualità sia nel gioco ma soprattutto nella maturità di affrontare gli impegni e gli allenamenti.
Nel corso del week end ho personalmente ricevuto molti complimenti tecnici da importanti formatori ed educatori che hanno avuto modo di vedere all'opera la nostra under 12, complimenti che fanno sicuramente piacere e che ti gratificano del lavoro, ma le emozioni più grandi, quelle che ti rimangono impresse nel cuore e che ti fanno venire gli occhi lucidi (vero Davide!!!), me le hanno fatte vivere i ragazzi.

Sacrificio, Spirito di Squadra (molti di loro seppur non convocati hanno trascorso il week end a bordo campo vicino ai loro compagni: grazie Ragazziiii!!! Veramente!!!), Voglia di Lottare, Determinazione, Altruismo, Resilienza, Sostegno, Rispettare e Farsi Rispettare sono qualità intrinseche in questo gruppo di Amici Rugbysti!!!

Lo farò nuovamente ma intanto Grazie Mille:

- ai miei compagni di avventura Francesco, Tommaso e Pingu;

- agli infaticabili e passionali accompagnatori Giancarlo, Elena ed Enrico;

- ai Genitori, sempre splenditi, corretti nel sostenere i ragazzi, che ci hanno dato fiducia e che si sono lasciati emozionare dalle gesta dei loro figli;

- a Mario, che ga lavora de più in sti do giorni che in tutto el campionato;

- ai Ragazzi della Prima Squadra che, inizialmente attratti dalla birra e dal ricco gazebo, hanno finito per entusiasmarsi vedendo giocare i ragazzi e sono tornati a casa preoccupati e con il pepe al culo;

- al dirigente del Portogruaro per il reportage fotografico;

- a Gibe per essere passato e per aver gettato le basi che poi con Fabio e Pier abbiamo consolidato nel corso dell'anno;

Ragazzi… mi spiace solo per una cosa: questo meraviglioso anno sportivo sta per finire… se potessi, tornerei indietro, a settembre, per riassaporare meglio i passi da gigante che avete fatto e le emozioni vissute insieme, ma non posso, quindi…

 

avanti Ruggers!!!

altre battaglie ancora ci aspettano!!!

 

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Under 12
martedì 1° maggio

Torneo Bottacin - 37^ edizione

 

grandi ragazzi!

 

Eccoci giunti al 37° Torneo Pino Bottacin, il più importante e prestigioso che si svolge nell’arco di una giornata, nei bellissimi impianti Memo Geremia del Petrarca Rugby.
In girone siamo con Rugby Nuovo Salario, San Giuseppe Abano, Monti Rovigo e Rugby Experience School 1 (L’Aquila tanto per intenderci).

Noi educatori arriviamo agli impianti convinti che i ragazzi possano togliersi delle belle soddisfazioni, ed infatti non ci sbagliavamo. Si parte bene con Nuovo salario vincendo 9-1 e con Abano 5-1. Dopo aver affrontato due squadre di recente nascita, giungono le due partite più difficili: prima L’Aquila e poi Rovigo. Con gli abruzzesi i ragazzi giocano la partita più intensa e bella dell’intera stagione probabilmente: tantissimi placcaggi (pochissimi sbagliati), tanta pressione in difesa, possesso palla gestito bene. Anche loro giocano benissimo, ed infatti lo 0-0 che ne viene fuori è il risultato corretto, date le prestazioni di entrambe le squadre. Subito dopo giochiamo contro Rovigo, consapevoli che per passare da primi nel girone dobbiamo fare più mete possibili, prendendone il meno possibile. Riusciamo a prevalere 3-1 contro una squadra che, rispetto all’inizio dell’anno, è migliorata esponenzialmente: infatti anche in questo caso lo spettacolo non è mancato.

Purtroppo (da un certo punto di vista) la differenza mete vede prevalere gli abruzzesi con un +16 (noi + 14), che ci relega al secondo posto. Per tante ragioni i ragazzi avrebbero meritato di arrivare primi, consapevoli però che ha prevalso una squadra che nel complesso ha saputo prendere 0 mete in 4 partite.

A questo punto giochiamo per il 9°-16° posto, e ai quarti di finale troviamo Rugby Parabiago: perdiamo 1-2 la prima partita del torneo, e meritatamente. Una cosa su cui si deve lavorare è certamente la capacità di reagire dopo aver ottenuto un’avversità, perché capiteranno ancora situazioni del genere in futuro.

Dopo la pausa pranzo giochiamo contro Verona e vinciamo 5-4 una partita dai due volti: in attacco riusciamo a concretizzare bene, mentre in difesa siamo troppo passivi e molli nei placcaggi.

Nell’ultima partita del torneo per il 13° posto affrontiamo UR Capitolina: contro i romani non è mai una partita facile, essendo molto aggressivi ma anche estremamente tecnici. Anche in questo caso però i ragazzi usano le energie residue per dare vita ad un’altra bellissima partita, giocata colpo su colpo che ci vede sconfitti 3-4. Onore alla Capitolina, perché hanno giocato veramente bene.

Da questa giornata si possono trarre diverse conclusioni:

• Questo gruppo di ragazzi ha la concreta possibilità di togliersi belle soddisfazioni, a patto però di non mollare mai il piede dall’acceleratore durante gli allenamenti;

• I dettagli fanno la differenza, e quindi i cali di concentrazione (vedi sopra) non sono ammessi se si vogliono raggiungere certi traguardi;

• La direzione intrapresa è quella giusta, e tutti insieme (educatori, genitori, giocatori) dobbiamo mantenerla;

• Piedi per terra e a testa bassa lavorare.

Sono le ultime settimane della stagione, e sinceramente sarebbe un peccato concludere in calando l’annata, per cui tutti pronti per i prossimi appuntamenti!

 

avanti Ruggers!!

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Under 12
sabato 21 e domenica 22 aprile

Trofeo Pesciolino 2018

XIV Memorial Andrea “Juba” Scagliotti

Elba Rugby - Portoferraio - Isola d'Elba

 

estate o primavera?!?

 

Direi che l'interrogativo mi sembra legittimo: un weekend che definire strepitoso è poco secondo me! Una due giorni passata intensamente, gioiosamente, calorosamente!

Parenza fissata alle ore 05:00 di sabato, direzione Piombino per raggiungere l'isola d'Elba: ovviamente i ragazzi hanno fatto di tutto fuorché dormire (come normale e giusto che sia in queste occasioni). Una volta raggiunta l'isola, prima di raggiungere il nostro albergo, un rapido saluto ai nostri amici della 14, che hanno giocato il giorno prima, raggiungendo il quarto posto. Piccola nota: faceva molto caldo! Onde per cui dopo aver depositato le valigie, in un batter d'occhio tutti in spiaggia: sembrava veramente una giornata di metà luglio (fatta eccezione per la temperatura dell'acqua)! I Ruggers si sono sfogati, divertiti, hanno socializzato tra di loro (fattore estremamente importante), mentre gli adulti, beh, hanno fatto gli adulti: grandissimo terzo tempo!
Dopotutto però noi abbiamo viaggiato 6 ore non per fare un bagno, per cui sul prestino tutti in camera per la doccia e poi la cena, molto buona, a base di pesce e prodotti tipici. I ragazzi erano visibilmente stanchi, per cui contrariamente al solito si sono addormentati presto.

Rapido spostamento delle lancette in avanti di qualche ora, e siamo pronti per partire alla volta dei campi da gioco, dopo aver mangiato a colazione. In pullman si respira aria di concentrazione: i giocatori sono consapevoli che raggiungere un traguardo importante è fattibile, e questo indica che (finalmente) sono consapevoli dei propri mezzi tecnici ed atletici.
Raggiungiamo i campi, dove il sole si fa ancora più intenso, che renderà la giornata piuttosto impegnativa sotto questo aspetto. Ad ogni modo, affrontiamo le due partite del girone eliminatorio, Cernusco prima ed Etruria poi: due partite giocate bene, con intensità ed il giusto approccio. Da sottolineare il miglioramento in questo aspetto, decisamente deficitario lo scorso weekend al raggruppamento di Mogliano.

In semifinale giochiamo contro Sesto Rugby: questa, a differenza delle prime due, è una partita tirata, giocata meta su meta, che ci vede vincitori grazie ad una miglior efficacia durante la fase di possesso palla. Gli scontri fisici sono stati notevoli, e procurano ai ragazzi qualche acciacco: anche giocare non al 100% della condizione fisica è un'esperienza che nessuno si augura, che però in questo sport capita di dover affrontare.

Detto ciò, in finale per il 1° posto affrontiamo il Lido Venezia: fin dalle prime battute si nota come i veneziani ne abbiano più di noi: offrono un gioco corale di notevole fattura, con buone linee di corsa e penetrazioni. Dal canto nostro, cerchiamo di fare ciò che si può, offrendo il massimo possibile. La partita finisce 6-3 in favore del Lido, che meritatamente vincono il torneo: da portare a casa sicuramente la voglia di lottare, lo spirito di sacrificio, e la consapevolezza che anche in condizioni decisamente avverse, abbiamo tenuto testa per alcuni tratti ad un avversario più forte di noi in quel momento.
Giocare le finali è sempre un fatto positivo, che aiuta a crescere: certo che vincere sarebbe stato meglio, però per come la vedo io meglio secondo che terzo!
L'amaro in bocca resta, però a maggio ci saranno diverse occasioni per rifarsi nei vari tornei a cui parteciperemo: piedi per terra e a testa bassa lavorare!

Ringraziamenti a:

- Genitori, che hanno contribuito in modo decisivo nella riuscita del weekend: si è creato il giusto spirito che in gruppo DEVE essere presente, che aiuta i ragazzi a crescere giorno dopo giorno;
- Accompagnatori, che ancora una volta si fanno in quattro sia per noi educatori che per i ragazzi: senza di loro sarebbe impossibile fare niente;
- Ragazzi, che si sono dimostrati tali e non bambini, comportandosi correttamente durante l'arco dell'intero viaggio, e che hanno dimostrato per lunghi tratti di saper giocare un bel rugby;
- Elba Rugby, che ci ha ospitato presso le sue strutture, in contesto che vale la pena davvero visitare più e più volte.

La carta sta per finire (non come le premiazioni…), per cui vi lascio con le foto effettuate dai genitori.

 

Forza Ruggers!

 

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