presa al volo / n°35
Che bello!
Domenica fredda e piovosa in Ghirada, si gioca una classica stracittadina:
Benetton - Tarvisium U18.
Bello tornare qui e pensare alle volte che abbiamo vinto, ricordo l'anno in cui ero in panchina da allenatore con Ino e vincemmo con l'under 20 in una stagione straordinaria e piena di soddisfazioni, ricordo la splendida vittoria della squadra di capitan Pizzinato che qualche mese dopo andò ad aggiudicarsi il titolo italiano under 18 in finale a Firenze con il Noceto.
Perché ricordare i giorni felici è una figata!
Il campionato juniores corona il percorso di crescita sportiva e personale dei nostri ragazzi, qui si misura il lavoro fatto ed è qui che vengono verificati i risultati raggiunti.
Oggi i nostri dovevano confrontarsi con il lavoro degli ultimi mesi e confermare la bellissima prova, ottenuta con una vittoria rotonda nel ritorno in casa contro il Villorba dopo la sconfitta di misura dell'andata.
Si parte, per buoni 20 minuti sembra che la partita si incanali in un risultato favorevole alla Benetton che infila tre mete una dietro l'altra con i ragazzi in maglia rossa che si limitano a placcare e riescono a rispondere solo con un calcio. Poi qualcosa scatta e una volta arrivati nella loro metà campo, orgoglio e determinazione producono lo sforzo che porta alla prima meta. 17 a 8 e' il finale del primo tempo, ce la giochiamo.
Il secondo tempo e' un monologo Tarvisium, il freddo e le mani ghiacciate non fermano la determinazione dei Ruggers: 17 a 11, 17 a 14. La Benetton prova a reagire e per la prima volta nel secondo tempo supera la metà campo, ma si capisce che oggi per loro non ce ne, la grande pressione produce l'intercetto che ci porta 19 a 17!
Continuiamo ad attaccare, siamo padroni del campo fino al fischio finale dell'arbitro. Inutile che vi racconti l'esultanza e di tutti noi e l'orgoglio nel vedere i nostri cantare maglietta rossa.
E già, la maglia rossa.... Da bambino mi hanno insegnato che la maglia rossa è un dono. Sono cresciuto fin dai tempi del minirugby pensando che questa maglia avesse qualcosa che le altre maglie non hanno, questa maglia ti fa tirar fuori tutto ciò che hai dentro, ti fa diventare la persona più coraggiosa del mondo, solo chi la indossa lo può sapere, perché solo lui lo può provare è solo lui può raccontarlo. Alla Tarvisium, tutte le persone che mi hanno accompagnato mi hanno insegnato a onorarla e soprattutto a rispettarla, solo più tardi ho capito che rispettando la maglia rossa avrei rispettato me stesso e sarei diventato un uomo e una persona migliore. Oggi questi ragazzi l'hanno fatto, hanno onorato la maglia, si sono guadagnati il rispetto degli altri e soprattutto di se stessi.
Che bello....
Bravi ragazzi e ....Grazie. Di cuore.
Valentino Colantuono