presa al volo / n°20
“È più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere, mentre per educare è necessario essere.” (Anonimo)
liberi pensieri di una new entry
In quel verbo “essere” ci leggo tutta la responsabilità della coerenza ma anche una passione contagiosa.
E in Tarvisium quel verbo “essere” è coniugato in tanti modi diversi.
È un essere educatori che trasmettono ai ragazzi, attraverso il gioco ed il divertimento, la disciplina ed il rispetto per i compagni e per l’avversario.
È un essere giocatori che, come sabato sera, si mettono a servizio in club house o dedicano parte del loro tempo libero come allenatori dei più piccoli.
È un essere genitori che fanno squadra fuori dal campo: con tanta buona volontà, dietro una griglia a cucinare panini piuttosto che a servire birre, cucinare la pasta o servire ai tavoli.
È un essere Gigante: tante, tantissime persone che con “umiltà, carattere, passione, generosità e cuore” si fanno ogni volta testimoni dell’essere Tarvisium.
È un essere un continuo esempio, soprattutto per i nostri ragazzi, un esempio che ha il valore di una coerenza costante (anche se non sempre facile) e di una passione forte.
Micaela Zanata
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