presa al volo / n°19
Dopo una notte movimentata, la sera prima la mia dolce metà aveva preparato deliziosi gnocchi alla romana, stinco di vitello alla sua maniera accompagnato da purè, funghi e peperonata!!!
Lascio a voi immaginare i sogni che ho fatto tra le braccia di Morfeo....
L'Arpav di Teolo annuncia sole, in realtà è solo una breve tregua dal clima tropicale di questi giorni, in ogni caso consente un tranquillo svolgimento della partita dal punto di vista metereologico.
Al mio arrivo allo stadio di Monigo incontro il buon Magoga a cavallo della sua city bike, sorriso Durbans segno di buon auspicio per l'esito dell'incontro.
Salgo e prendo posto in piccionaia, sopra area riservata a stampa e televisione, di giornalisti purtroppo neanche l'ombra, in compenso sono in buona compagnia, il nuovo Locatelli, alte sfere dirigenziali da Moro a Penta a Sherlock Sergio Amaglio.
Alla lettura delle formazioni noto che il "metaman" Buso è in panca, resto sorpreso ma fiducioso nelle scelte di Robertone Favaro. L'altoparlante emette ringraziamenti agli sponsor,Clubhouse, "toe e cavaeti", ma l'immagine che mi affascina di più sono i volti rilassati dei circa 500 appassionati che gironzolano e siedono sugli spalti di un Monigo appena "seggiolato", lo so non è il termine corretto ma rende bene l'idea dee nove careghe impiantae sui scaini deo stadio!!!!!!
Effettivamente la squadra con il suo compartamento di inizio campionato ha portato il sorriso in tutto l'ambeinte, cosa non da poco per una neopromossa.
Inizio partita monotono con gioco latente e studio reciproco delle due compagini per lo più a metà campo.
Al quarto minuto Fabione dopo un placcaggio non molla l'avversario, cecchino Mercanzin da inizio alla sua performance di calci tra i nostri pali.
Siamo forti e coriacei nelle mischie chiuse, , le vinciamo tutte!!!! Rubano nel frattempo ricambia il fallo di Fabione e Denis castiga... 3 a 3 ovale a centro campo.
L'impatto del nostro estremo con la partita è così così, per essere buono, tre prese al volo non proprio da manuale ma sopratutto nel tentativo di salvare una meta commette "un avanti volontario" non rilevato dall'arbitro, il giallo ci stava tutto, ci è andata di lusso!!!
Dentro i nostri 22 commettiamo irregolarità che prontamente Mercanzin monetizza 3 a 6.
Al ventesimo la squadra mostra i "documenti" all'avversario, grande reazione, pallone incollato dentro una Rolling monstre, guadagnamo mischia chiusa in mezzo ai pali, Rubano soffre, urla ma non resiste all'onda rossa, meta in mezzo ai pali, ciliegina di Pizzinato, 10 a 6, applausi a scena aperta.
Al trentesimo del primo tempo la nostra terza centro ha un piccolo diverbio con la loro terza ala, giallo ad entrambi e calcio contro a noi per fallo precedente, l'esperienza in certe situazioni è maestra......
Mercanzin mette a tabella altri 3 punti, 10 a 9.
Serie ripetuta di punizioni a nostro favore, mischia chiusa, la prima Rubano crolla, la seconda l'onnipotente Lionieri commette tenuto a terra vanificando così una buonissima occasione per allungare sugli avversari.
Trentasettesimo, l'arbitro non rileva, per niente aiutato dal giudice di linea, un placcaggio in ritardo sul nostro mediano di mischia.
Momento di stand by per il nostro numero 15, calcia in tribuna scoperta il pallone convinto che fosse scaduto il primo tempo, touche Rubano, per fortuna l'opitergino Martin ci mette una pezza.
Nella pausa tra i due tempi propongo al Penta un cambio armadi tra me e lui.... grugnito di risposta, pensandoci bene mi ghe perdevo co e braghe... el xe pi curto!!!!
Mormorii di rugby mercato invadono la piccionaia, a conferma, improvvisa riunione a porta chiusa, in zona riservata con la partecipazione di papà Taffarello e il non coinvolgimento del Presidente, tutto per depistare sguardi maligni.
Sottolineo la durezza della partita, gioco impostato sui primi otto uomini e solo 2 sventagliate con il sacco di vento all'ala, numerosi, anche, i falli e relative punizioni contro per entrambe le compagini.
Il sole spunta basso all'orizzonte, sta tramontando e i suoi raggi sembrano indicare la via per vincere la partita, le ombre dei giocatori in campo si fanno lunghe ad indicare l'arrivo delle giornate corte tipicamente invernali, casso manca castagne e torboin e semo a posto.Mercanzin rivorta avanti il Rubano centrando i pali a seguito di punizione per fuorigioco dei trequarti.
10 a 12 e sotto a chi tocca, infatti al sesto minuto della ripresa il nostro Tintoretto, Denis, pennella e trova una splendida touche nei loro 22, la buon anima dell'avvocato mi suggerisce un Pinturicchio ma io nel vedere certe linee perfette quasi quasi lo definisco Il Canaletto, più che Tintoretto.
Nello sviluppo del gioco guadagnamo mischia chiusa, il nostro allenatore capisce la difficoltà nel tallonare da parte dello stoico Zottin, sceso in campo claudicante, ed inserisce un vero pezzo di storia Tarvisium, Longo de cognome no de fatto, in ogni caso sempre pronto per giocare.
Tornando al gioco, ripartiamo con cakio a favore, non piazziamo, ma andiamo in rimessa laterale nei loro, 5 metri..... meta di Enrico Pavanello, purtroppo Denis non trasforma.
15 a 12 e pernacchia da parte mia a tutti i gufi che avevo in fianco che volevano piazzare!!!!!!!!
Ennesimo calcio contro, pareggia Rubano e la tensione sugli spalti si alza, meraviglioso duetto capitano con l'estremo, un dentro e fuori che porta la squadra oltre la metà campo avversaria, purtroppo il direttore di gara vede "in avanti" e concede mischia chiusa ai padovani.
Al diciasettesimo Longo non sbaglia il suo primo lancio in touche, cassaforte Fabione, purtroppo gettiamo il tutto alle ortiche commettendo "avanti", peccato.
Il clima in campo si fa caldo, Lionieri si mette le vesti del fornaio e rende pan per focaccia, a buon intenditor.......
Arbitro e guardialinee si smarriscono sulla decisione del punto in touche a seguito calcio lungolinea del Rubano.
22° momento clou del match, viene dato cartellino giallo alla loro terza centro, il migliore dei padovani, cambia la partita.
Favaro carpe diem, toglie un bravissimo Magnoler per Marco Buso, Buso Marco, pilone scrittore con il vizio della meta.
La tarvisium domina e schiaccia l'avversario nei loro 22, altri cambi, per chiudere in modo definitivo l'incontro, entra "veleno" Matrix Mattarucco ed il giovane Lila, escono Pavanello e Lionieri, Mattarucco è come la chiavetta che carica la sveglia, detta tempi dei primi 8 uomini, partecipa in modo decisivo nei ragruppamenti, peccato che il suo fisico sia duramente provato.
Arbitro fischia "tenuto alto" il portatore di palla nel tentativo di schiacciare in meta l'ovale, mischia Tarvisium, parte la nostra terza centro, viene fermato ma riesce a mettere la palla a disposizione dellalocomotiva Fabione...Denis sottolinea, 22 a 15.
Altra sostituzione con emozione personale nel veder entrare in campo Matteo Francescato, la saga continua, esce Spigariol, al trentacinquesimo il Rubano torna a xv, e Marco Buso incrementa il vantaggio in campo e i punti in classifica siglando la meta del Bonus, solito Pizzinato... 29 a 15.
Esce Ruiz affiancato da un bravo Taffarello, buona partita del primo e senza sbavature quella del secondo, dentro Fagotto e Luciani.
Ultima performance del nostro cecchino Pizzinato, il match si chiude sul 32 a 15 dopo 8 minuti di recupero, il sole non bacia più il Monigo, i giocatori cantano in mezzo al campo, Moro lascia il telefono in piccionaia, d'altronde se manca a meona ghe xe e gambe...e lui ne ha da vendere!!!
A fronte di una bathroom necessity, torno di corsa a casa, a peperonata, l'aria è calda, odora di scirocco africano, una leggera pioggerellina mi ricorda che siamo in Novembre durante l'estate di San Martino, periodo de oca rosta e musetto petaisso....
Baseti, zio bortolo