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calcio d'inizio 21.11.15

fred calcio

 

peada de partensa: sai fred.....

 

Sai Fred non ho mai assaggiato il "Frico"...Barney, non ë semplice, la cottura è determinante, chiederò alla Wilma di metterne in griglia il più possibile, dipende tutto se riusciremo nella
montura del latte friulano.....
Difficile fare secondi piatti, l'equipe friulana non viene in via Olimpia, 4 per farsi "mungere", anzi dopo le ultime partite, sono intenzionati di mangiare tutto il menù Tarvisium, ma come in ogni osteria che si rispetti, bisogna fare i conti con l'oste.....
Rientra Lila, manca Facchini, Gobbo e il piccolo Lila. Lionieri cronico, vediamo se "Chicco" Pavanello, in chiusa, mantiene la fiducia ad un ottimo Magnoler, Capitan Pavanello, contro il Casale, ha fatto vedere lampi di classe immensa, al resto vi hanno pensato Dugo, Zorzi, Giabardo e tutto il resto della linea arretrata.
Von Denis ha mostrato la sua capacitá balistica, meraviglioso, quando vuole ti fa sobbalzare sul seggiolino.
Per correttezza nei confronti dei suoi compagni di squadra, non mi dilungo, ma lo merita, prima o poi.......
Torniamo dentro lo steccato amico di via Olimpia, usciamo dal "nostro" spogliatoio, saremo tutti vicini, sentirete il calore Tarvisium, l'affetto, il rosso cuore che batte dentro di noi, sarà dura, molto dura, i friulani sono veramente una bella squadra, noi abbiamo sotto la maglia qualcosa in più...non siamo primi a caso, Manuel e Denis la differenza.....
Chiamano brutto, le maglietterosse sono abituate a vincere contro tutto e contro tutti, poi Buso c'è!!!!!!!
Baseti

zio bortolo

calcio d'inizio 13.11.15

fog calcio

 

peada de partensa: fog.....

 

Nebbia, purtroppo sarà la componente determinante per il calcio d'inizio del derby Tarvisium vs. Casale.
Ci son due coccodrilli e un orangotango....... pardon "caimani" che cercheranno di vendemmiare i grappoli d'uva Tarvisium....
Match ricco di storia, di vittorie e sconfitte, di placcaggi al limite e mete da cineteca, partita con un "Cavaliers", grande ex di turno, Toni Green.
Casale torna all'antico, non posso dirlo per il gioco che sviluppano, non avendoli ancora ammirati, ma per aver identificato in Benetti il loro Match Winner, il suo piede decide il bello e brutto della partita, alla Bettarello per intenderci, trent'anni dopo però.....
Reduce da Vicenza, trasferta in macchina con l'ultras Briscese, sono fiducioso di rivedere le cose belle viste nella terra del Baccalà, una mischia che reagisce, si rifiuta di subire il peso vicentino, che usa la testa, la tecnica ed il cuore per far indietreggiare l'avversario, dopo aver subito per un tempo.
Casale ha i primi otto uomini simili al Vicenza, ottime terze in fase difensiva e buon controllo dell'ovale nelle rolling maul.
Importante non commettere falli nella nostra metà campo, il ragazzo biancorosso con la maglia numero 10 ha il "vizietto" di metterla in mezzo ai pali avversari, non che il nostro Denis non sia avvezzo allo stesso vizio, anzi.
Sui trequarti casalesi non mi pronuncio, sono ignorante, vero, ma da Gobbo a Facchini vogliamo scintille, la Maginot Tarvisium é fantastica, il triangolo dietro con J.J.Alison, il moglianese, e il gaucho é degno d'Eccellenza, se Ceccato gioca come sa, gli si può affiancare chiunque, la mediana, che considero a tre, Gobbo, Giabardo, Pizzinato é quanto di meglio si possa desiderare, scusate se abbiamo anche T.T. Pavin e Super Zorzi, in diaeto, monae.....
Sottolineo il ritorno del Capo Redazione, Sir Amaglio Sergio, in piccionaia, spero in Carlo Campeol accompagnatore in tribuna di papà Magnoler, a Vicenza ha sudato fuori dal campo più del "pargolo" in mischia,
Non ho idea di quanti leggano le mie quattro righe, non importa, fosse anche uno solo, mi sento di pubblicare il seguente pensiero:
Il rugby é il canto degli uccellini, é l'ondeggiare del grano nei campi, il lieve fischio del vento tra le foglie dell'albero nel cortile, il rugby è una musica, un coro, una band.
Siamo tutti alla perenne ricerca di qualcosa, siamo nati per cercare, per giocare co a baea sdolsa.
Poi senza neanche accorgerci ci troviamo a casa, alla Tarvisium dove cerchiamo di tirare fuori il meglio da noi stessi, vogliamo essere "grandi", questo é tutto ciò che conta, a modo nostro essere "grandi", non importa se diventiamo ricchi o famosi, vogliamo solo essere "grandi".
Il rugby accende la nostra forza, ci spinge a continuare, a cercare, a migliorare, a giocare, amare, arrabbiarsi ed in fine agire.
Quando giochiamo vogliamo vedere la pelle d'oca sulle braccia del popolo Tarvisium presente in tribuna, vogliamo farvi provare la "gloria" della rossa maglia, vogliamo che siate felici di essere vivi e di aver passato una giornata con noi, solo questo conta......
È venerdì sera, al crepuscolo tutto sembra più freddo, viene voglia di chiudersi in casa al caldo, il mio pensiero va in via Olimpia, ai ragazzi in campo, di tutte le categorie, alla dirigenza e a tutto il mondo Tarvisium a cui, purtroppo, partecipo marginalmente, vi assicuro che non vedo l'ora inizi Tarvisium vs. Casale!!!!!

Baseti

zio bortolo

calcio d'inizio 05.11.15

yoghi calcio

 

ehi Bubu, dimmi Yoghi,

 

andiamo a rubare i cestini delle merende a Vicenza? Amico mio dobbiamo stare attenti ci sono i Rangers freschi freschi di vittoria contro i volponi del Valsugana....
Coppo e il buon Rampazzo, promosso alla guida della squadra, ci stanno aspettando e posizionano trappole su tutto il campo.
Probabilmente squalificato lo stranger sudafricano! Herbert, apertura, non crea problemi per la formazione, il gioco è, da anni, basato sulla forza della mischia, e di conseguenza preparazione dura per i ragazzi agl'ordini di Enrico Pavanello.
Buso, il Troley Scanferlato, Zottin el "magron" de Magnoler, il latino Ruiz felipe da costa y Martinez y Gonzalez y Pepe detto "Cico" dovranno fare straordinari nelle sedute di preparazione alla gara domenicale.
Vista la formazione, schierata domenica contro i Canguri Paesani, la determinazione del duo Green~Pavanello sul puntare verso giocatori giovani e determinati, vacillerá nei confronti dei marpioni vicentini.
Se il Valsugana ha mostrato i muscoli con le rolling maul, Vicenza vorrá essere Erculea contro di noi, quindi dentro peso, Ruiz el gordo e "Achille" Capitan Pavanello, le cronache biancorosse mostrano rispetto verso di noi ma non troppo, ci hanno già asfaltato, a loro dire, bisogna far i conti con l'equipe dalla rossa maglia......
Di lui ne parlo sempre poco, ho paura di glorificarlo, in realtà il NOSTRO numero dieci, Denis, ha la capacità balistica di farci restare in vetta alla classifica, domenica sera.
Mi aspetto un pronto riscatto da Ceccato, confuso e nervoso contro Paese, rapidità, velocità, determinazione da tutta la linea dei trequarti.
Fare poker è alla portata, dalla nostra abbiamo la consapevolezza dei nostri mezzi, si gioca nel nuovo campo, senza bombe e con gli spogliatoi nuovi.
Mancherà a me è a Vettori papá, la vecchia clubhouse del Vicenza, che panini e che birrette.....
Scontata la battuta sui gatti.... 

Baseti,

zio Bortolo

 

calcio d'inizio 31.10.15

pullman calcio

 

home sweet home

 

Clima mite, la bicicletta mi ispira, i cani acconsentono, è l'ora, la prima in casa, sono emozionato, é sempre come il primo giorno di scuola.
Aria tepida mi avvolge il volto, tutt'intorno i caldi colori autunnali, la strada per il "Monigo" ricorda le Champs Élysées, magnifico.
All'entrata dello stadio la coppia mista, Loredana-Gigi Gambalonga, perfetti, tutto sotto controllo, parcheggio la bici sotto la tribuna e sforzo cardiaco fino in alto alla piccionaia....tutto chiuso!!!!!!
Stupore e delusione per la situazione, scorgo il nostro Presidente che, dopo avermi consegnato le copie delle formazioni in campo, mi comunica l'impossibilità di accomodarsi al solito posto nel sottotetto.
Poco male, insieme all'inviato della Tribuna, mi posiziono nella fila riservata alla stampa, chiedendo spazio ai numerosi tifosi del Valsugana.
Conad é l'ultimo amico aggiuntosi alla Volteco come sponsor, ciò mi fa molto piacere in quanto si tratta del supermercato di fiducia per la mia cucina, carne e pesce da urlo.
Non ho intenzione di ricostruire la partita fase per fase, la maggior parte di Voi era presente o ha letto le cronache dai media o dal sito Tarvisium.
L'eclettico Luca é alla console, annuncia in modo marziale le formazioni delle squadre e condisce il tutto con il Bizzarro CD della Tarvisium.
Buona la presenza di pubblico, anche se mancano all'appello visivo parecchi "amici", forse un pó di indigestione da mondiali li ha tenuti ben comodi sui loro divani.
Inizia la partita e noto subito un atteggiamento nuovo nella difesa Tarvisium, correttezza totale nella disputa del possesso ovale, il fallo é sconosciuto.
Buso c'é, é in panca ma c'é....
Partita non entusiasmante, le magliette rosse hanno paura di osare, Denis controlla il gioco con il piede, a volte troppo, la mischia chiusa si comporta bene, non prendiamo calci contro ma abbiamo paura di rischiare giocate troppo azzardate.
Lionieri deve uscire per infortunio, siamo in vantaggio ma non con la tranquillità necessaria a dare la giusta impronta alla partita.
Il pubblico è freddino, i Padovani si fanno sentire di più Panna si aggira come l'orso in gabbia a piè della tribuna.
Primo tempo di marca Tarvisium, nel secondo cambiano le carte in tavola, diventiamo fallosi nel contrastare le loro continue rolling maul, giallo ad Amadio e capitan Pavanello.
Linea Maginot, difesa Tarvisium, arbitro con piccolo infortunio e relativo stop time.
Allenatori furiosi, cambi a ripetizione, entra anche Super Scanferlato, Buso per Magnoler, fuori Denis e dentro l'uomo, frutto del mercato estivo, che con il suo piede chiuderà la partita.
Implacabile all'ala il nostro Chester Williams, the black arrow, JJ Allison Gobbo.
Subiamo? Vinciamo!!!
L'avevo predetto, il Valsugana contro di noi le aveva provate veramente tutte, al ritorno sarà molto dura.
Il nostro "Tony", direttore d'orchestra, dovrà trovare nuove soluzioni per affondare la corazzata patavina.
Adesso gita a Paese, dall'amico Mario Pavin, mai fidarsi dei canguri, sono in finale mondiale...
Il capo supporters, parola che odio, Stefano Briscese, stà organizzando il pullman per la trasferta, per informazioni rivolgersi in segreteria e riceverete simpatiche delucidazioni...
Basetti

Zio Bortolo

calcio d'inizio 22.10.15

calcio dinizio

 22.10.2015

The black arrow

Aria di casa per la Volteco Tarvisium, il Verde Antonio può sfruttare l'occasione per superare in classifica l'avversario più forte, a mio avviso, del girone.
Padovani carichi di entusiasmo, annichilito il Paese di Pavin con sei mete, nella Marca tentano il colpaccio..... non sanno cosa gli aspetta.
La Biceleste Patavina schiererá una linea di trequarti veloce, per sorprendere la rossa difesa Tarvisium, la chiave del match é tutta qui.
L'allenatore più verde d'Italia potrà schierare J.J.Allison Gobbo, the black arrow, ragazzo che ho visto crescere sin dalle giovanili opitergine e che ora, con il suo approdo in maglia rossa, mi rimembra tempi in cui lo seguivo nei raduni del Comitato.
Meta a Udine, bravo ottimo esordio.
Qualità é la parola che "Chicco Pavanello", nella rifinitura in campo del venerdì, chiederà al pacchetto di mischia, qualità di palloni in avanzamento, per mettere in difficoltà la difesa avversaria, qualità per la mediana, lavoro duro delle terze linee per sfruttare le doti di Zorzi, Denis e il Gaucho, schierato all'ala.
Sottolineo la presenza in tribuna del nostro Presidente Sir Guido, l'assenza in piccionaia di sua eminenza dott. Amaglio, ha preferito la Juventus al Juventus Stadium e purtroppo, se sarà in funzione l'elevatore, il Penta in zona stampa.
Come direbbe Guido Meda.....Bobo Buso c'è.....Bobo Buso c'è , scatenate l'inferno!!!!!!!!!!
Colonnello Bernacca? Nuvoloso, il sole lo mette il quindici dalla maglia rossa.....

zio bortolo

calcio d'inizio 17.10.15

calcio dinizio

 

sarà una bella sfida!

La Volteco Tarvisium, domenica, esce dalla sua sede di via Olimpia 4, per andare in quel di Udine, inizia una nuova avventura in serie A.
Son cambiate le carte in tavola, alla guida delle magliette rosse Mr.Green, un grande trequarti succede ad un seconda linea, Roberto Favaro, eredità una splendida stagione ricca di soddisfazioni, a lui ora il compito di trasmettere ai giocatori il suo modo di interpretare il rugby.
Udine prima verifica in campo del dialogo tra allenatore e giocatori, l'ultima trasferta in terra friulana é stata dura, quaranta e passa punti sul groppone, teste basse e coda dritta.
Le piogge di questi ultimi giorni non hanno certo aiutato il gruppo in allenamento, dal canto suo la dirigenza ha confermato la colonia argentina, ha fatto arrivare giocatori dai grandi polmoni e dalle gambe roteanti e per finire ha dato fiducia al numeroso gruppo di ragazzi uscente dalla 18.
Udine ha confermato l'allenatore della passata stagione, subentrato a metá campionato,, ha fatto rientrare il mediano di mischia,Curtolo, dal Petrarca, ha ceduto pedine importanti al Colorno e al Rovigo e per finire ha infoltito i ranghi con dei ragazzi dal Leonorso Udine.
Sarà una bella sfida con risultato incerto, scontro fratricida tra i Zorzi brothers, l'immenso Longo presente e news dallo spogliatoio danno un Marco Buso tirato a lucido, forse sotto sotto anche i piloni, per amore, si mettono a dieta!
Prevedono sole, speriamo sia di buon auspicio per la nostra equipe, ciao putei,

zio bortolo