calcio d'inizio 02.02.15
post-partita dello zio Bortolo
Parto da casa con un pessimo umore, la mia profonda fede per la "Beneamata" viene violentata dalla gracchiante voce, via radio, del cronista che da Reggio Emilia trasmette la funesta cronaca di Sassuolo Inter, la banda Mancini é sotto di brutto e i miei gabbasisi girano come le pale di un Tomahawk in fase di bombardamento.
Parcheggio al solito posto, raccolgo penne e libretto, mi accingo ad entrare nella struttura che permette, pagando, alle magliette rosse, di disputare le partite casalinghe, in una situazione confortevole con tribune coperte e seggiolini a sedere.
Ad accogliere gli spettatori il sorriso della Loredana, famosa ragazza brûlé, impiegata nella difficile opera di scucire offerte per veder giocare La Grande Volteco Tarvisium!!!!!!
Volete mettere l'impatto a confronto del buon Gigi Gambalonga?
Saluto l'immancabile papá Lionieri e raggiungo a felini balzi, ma quando mai..., la mia posizione in piccionaia.
Naturalmente vengo scanzonato dal buon speacker Andrea, accolgo l'addetto stampa friulano, subito ribattezzato "mandi mandi", era scontato, e mi prostro di fronte a sua eccellenza Sherlock Amaglio.
Arriva il Presidente, anticipato dal gatto e la volpe, Penta e Moro running, tutti al loro posto, pronti via.
Spettatori 400 circa, giornata inizialmente grigia, Udine va in meta al settimo minuto con D'Anna, punta la bandiera dopo sovrannumero nei nostri 22, nt. Barella, 0 a 5.
Siamo frastornati, lo spetro dei 40 punti rimediati in terra friulana aleggia sul Monigo.
Udine al possesso palla, Capitan Pavanello, dopo entrata laterale su ruck, viene sanzionato con il cartellino giallo. Vado a memoria ma penso dovrà saltare la gara di Colorno, spero proprio di sbagliarmi, la memoria non é più quella di una volta.....
Conseguente piazzato, Barella non trova i pali, il tutto al quattordicesimo minuto.
Il giovane Lila cerca la penetrazione senza accorgersi di avere ben tre compagni schierati a suo fianco, mancata una buona occasione per marcare una facile meta, francamente non penso sia tutta colpa sua o sia sorto un problema di comunicazione con il sostegno alla sua sinistra. Peccato.
Minuto 22, sempre possesso Udine, la Volteco placca poco e male, non siamo all'altezza della nostra fama, ci appendiamo e spesso siamo in due a bloccare l'avversario. Primo cambio trevigiano a seguito di infortunio alla spalla, esce il giovane Lila ed entra Fabio Franzin.
Al ventisettesimo torniamo quindici contro quindici, e Nicola Pavin muove il risultato dalla piazzola, 3 a 5. Si accende la luce Volteco, iniziamo a macinare gioco e diventiamo padroni del campo.
Al trentesimo splendida meta di Giacomo Furlan, grande finalizzatore di una giocata partita dal lavoro dei primi otto uomini, purtroppo Nicola Pavin non arrotonda, 8 a 5.
Su calcio d'invio friulano, Enrico Pavanello mostra tutta la sua esperienza e potenza, raccoglie la palla al volo, imposta una rolling maul portando le magliette rosse dentro i 10 avversari, guadagnamo calcio a favore e il solito Nicola Pavin aggiunge tre punti sul tabellone, 11 a 5. Chiudiamo il primo tempo con qualche scelta rischiosa di Edoardo Ceccato. Nell'intervallo ricevo i saluti di Fabione mano di pietra e i complimenti per il mio maglione a collo alto, anni '70, da parte di Matrix Genius Mattarucco!!!!!
Secondo tempo: Favaro mette a ferro e fuoco i ragazzi, bava alla bocca e sotto a chi tocca, ci catapultiamo nella loro metá campo,da touche Lionieri schiaccia in meta, nt.Pavin, 16 a 5.
Reazione rabbiosa bianconera, entrano nei nostri ventidue minacciosi, ci pensa "Arsenio" Zottin, ruba l'ovale, purtroppo la nostra ala sinistra non é tranquilla e commette in avanti dentro i nostri 5 mt.
Segnali dal "gaucho" al minuto 11, splendida serpentina con calcetto a seguire, Udine si salva in touche.
Al quattordicesimo minuto cartellino giallo per Copetti Kenny, quarto fallo consecutivo in mischia chiusa. Grande prova del nostro Giovanni Fagotto!!!!!!!
A seguito fuorigioco linea dei trequarti Barella porta i friulani sul 16 a 8, siamo al quindicesimo del secondo tempo.
Sole sul Monigo,e idee chiare per capitan Pavanello, negato calcio in mezzo ai pali per Nicola Pavin, sceglie la touche, rolling devastante e meta del nostro mediano di mischia Gobbo, nt. Nicola Pavin. I friulani sono reattivi ma ancora confusionari, la trasmissione della palla non é delle migliori e il loro numero 10 gioca troppo da solo portando scompiglio tra le nostre linee difensive, ma nello stesso tempo, non consente ai suoi compagni di seguirlo nelle sue iniziative.
19 minuto siamo 21 a 8.
Cambio Tarvisium entra Marco Durigon per il giovane De Paola, partita di sacrificio la sua.
Udine continua ad essere molto fallosa e la Volteco diventa cinica, meta fotocopia della precedente, rolling maul Lionieri oltre la linea spinto da tutta la mischia, il sig.Boaretto concede la meta dopo breve consulto con il guardialinee. Nicola Pavin trasforma per il 28 a 8, siamo al venticinquesimo del secondo tempo.
Reazione feroce dei friulani, meta Bagolin nt. Barella, 28 a 13. Minuto 29
Esce metaman Lionieri ed entra Carminati, per i bianconeri esce Bagolin entra Dri.
Trentaquattresimo, meta Udine, Marconato e trasformazione di Barella, 28 a 20.
Clima caldo al Monigo, Roberto Favaro cambia Buso con Magnoler e Martin con E.Pavanello.
Mao of the match, Giovanni Fagotto classe 1993, pilone vecchia maniera.....
Al minuto 37 Nicola Pavin chiude l'incontro sfruttando calcio a favore a seguito di mischia chiusa Tarvisium. 31 a 20.
Tra le fila friulane entrano Monterisi e Venier per i "trevigiani" Corbanese e Balistreri".
L'incontro finisce con Udine nei ns. 22, partita a sprazzi con maggior possesso udinese e mete trevigiane, Flynn ha fatto il bello e cattivo tempo, poi la difesa Tarvisium ha serrato le fila ed aumentato l'intensità dei placcaggi, qualcuno scriverebbe, tutto è bene quel che finisce bene....
Adesso pausa per recupero infortunati e preparazione difficile trasferta a Colorno, a seguito della squadra i tifosi stanno organizzando un pullman, informazioni presso la segreteria della Tarvisium Volteco.
Esco felice dallo stadio, nonostante tutto i ragazzi hanno fatto una buona prestazione, il sole scalda i giorni della merla e la voglia di fritoe mi assale, il popolo Tarvisium si appresta a festeggiare alla Ruggers House, nel rientrare verso casa per scrivere cronaca, mi viene in mente l'origine del nome Udine.... Utinum in latino...... ultimo in italiano..... mah a volte i vecchi vedevano avanti.....
zio Bortolo