ciao Pin

ciao Pin<3

giovedì l'ultimo saluto al Pin

alle 8.45 partenza dall'obitorio
alle 9.00 il saluto nel suo Campo San Paolo
alle 9.45 partenza verso la chiesa di Santa Bona
alle 10.00 cerimonia funebre nella Chiesa di Santa Bona

il Pin ieri ci ha lasciato.

il Pin ieri ci ha lasciato.

A settembre del 2004 si presenta ai cancelli del San Paolo, questo testualmente il dialogo:
- Ciao Pin! Come stai? Oohh ... Na vita che non te vedo! Ti xe sempre beo!
- Benon  - fa un po' serio- ... E qua come sea?
- Come mai da ste parti? Sempre un piaser vedarte!!!
- Cussi... Pasavo... Ma dime xe sempre Ino che alena qua?
- Eh... Madona! E quando mai ghemo cambià ...
- Ma aleneo i cei?
- Si, da st'ano el torna co a giovanie!!!
- Ben! Eora me fiol e me nevodo i porto qua a zogar!

Alessandro e Nicolò stanno facendo la loro strada, il Pin da allora non si è più mosso, è sempre stato con noi e non ci ha mai più lasciato!
Mille storie raccontate, mille aneddoti di "vita" ... tutto rigorosamente vissuto!
Una cultura sopraffina, arcaica e  certo contadina e per questo gran maestro di vita, di rugby, di nodi, di sci, di scopa, di cucina, di affetto, di grande passione e di infinito amore.
Hai vissuto, come pochi un sacco di vite e, con un sorriso, penso abbia vissuto una vita anche in Tarvisium!
Grazie Pin, nessuno di noi mai ti dimenticherà!

In questo triste momento un grande pensiero ed un abbraccio forte forte a Laura, ai figli, ai nipoti ed a tutte le persone che nella loro vita hanno saputo amarlo e, per questo grande amore, anche talvolta sopportarlo!
Vi vogliamo bene!

Pierre Villepreux “LE SKILLS E LA LORO EFFICACIA NEL GIOCO REALE”

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Il bello delle tradizioni... festa tarvisium 2017 - 02 giugno

Il bello delle tradizioni

è che uno sa già,

in linea di massima,

cosa l'aspetta.

Così è per la tradizionale festa della Tarvisium del 2 giugno, ormai diventata una non stop di 48 ore con l'appendice divertente del Tocame. In fondo lo spirito è proprio quello: il piacere di ritrovarsi, stare insieme, ricordare i bei tempi e scrutare il futuro. Chi fa finta di sperare nella dea bendata comprando decine di biglietti della lotteria ben cosciente che così aiuta la società. E' il rito che unifica e cementa, la convivialità. Che bello osservare i piccoli che rotolano nel prato per poi imbattersi in chi piccolo lo era solo qualche stagione fa e ora gioca in Eccellenza o Prima squadra, (sfoderando fisici da capottarsi)! Quando vedi ragazzini che portavi per mano ora uomini fatti, capisci l'importanza di tutto questo movimento e impegno di risorse umane, la ricompensa a tanta fatica, anche da parte di chi svolge i compiti più in ombra ma altrettanto importanti, è la soddisfazione di far parte di una cosa importante.

Constatare che tutto questo universo è lì per un vincolo affettivo e sentimentale, come un DNA indelebile, è una immensa soddisfazione e dà un senso al ritrovarsi tutti. La cronaca poi non differisce di molto da anno in anno: In questa edizione c'è stata la novità dell'estrazione della lotteria con Luca Biasino che ha rilevato il testimone dal nostro presidente Guido Feletti. Delusioni e entusiasmi come sempre, c'è chi ha vinto il viaggio a Parigi (Daniele S.) e chi ha vinto il premio che lui stesso aveva offerto (per poi rimetterlo in palio..). A spinare Birra c'era Penta, che a causa della calura ha avuto il suo bel daffare. Ma tutto questo fa parte di un brogliaccio di una recita immutabile e diversa ogni anno. La cosa importante è esserci e ritrovarsi. Come sempre in conclusione ma prima di tutto un grande applauso al “GIGANTE”, i volontari che permettono che la festa si svolga!

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Fabio Colbertaldo

La grande famiglia della Tarvisium

si stringe attorno a Fabio Colbertaldo

per la perdita del papà Giancarlo.

A  Fabio e a tutta la famiglia

va il nostro commosso e affettuoso abbraccio.

I funerali avranno luogo nella Chiesa di San Lazzaro a Treviso,

mercoledì 7 giugno alle ore 10.00.