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tutti in piazza

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un gruppo di cavalieri per una città

 

Dal 1969 ad oggi, tanta strada è stata fatta, da quando su quel prato verde su cui erano state innalzate due “H” per la gioia di un manipolo di appassionati che – in un quartiere popolare, come quello di San Giuseppe – trovava nel rugby una via per esprimere le proprie potenzialità e per realizzarsi, prima come uomini e poi, anche come giocatori. In tutti questi anni, tanti campioni sono passati o nati sui nostri campi, letteralmente forgiati a dare sempre il massimo in ogni situazione, in partita come nella vita. Alcuni se ne sono andati, in qualche caso inaspettatamente e troppo presto, ma i loro nomi ed il loro esempio sono sempre qui con noi, ad aiutarci e a guidare i nostri ragazzi anche, e soprattutto, nei momenti più bui e difficili.

Proprio per questo, forte di un legame che non si spezza mai e che, invece, si alimenta con il gioco e con la passione si rinsalda il legame con Treviso, la nostra città: quella realtà da cui attingiamo la nostra linfa vitale, i ragazzi che saranno poi giocatori ma, prima di tutto, uomini. E, come succedeva secoli fa, all’epoca dei comuni, quando le tensioni tra questa o quella realtà limitrofe erano forti, alla cittadinanza veniva presentato il gruppo di “campioni” che ne avrebbe preservato l’integrità e l’onore, così il prossimo 13 settembre, in Piazza dei Signori, dalle 19.00 alle 20.00, presenteremo alla città, con la partecipazione delle Autorità locali, sia la prima squadra sia le formazioni giovanili.

Carmine Amoroso

 

meeting rimini

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(Quotidiano del meeting 27.08.14)

 

Si è parlato di Tarvisium e del progetto

"ragazzi difficili prospettive vincenti"

meeting rimini . 24/30 agosto 2014
Verso le periferie del mondo e dell'esistenza.
Il destino non ha lasciato solo l'uomo.

Lo scorso 26 agosto sono stato fra i relatori dell'incontro "L'impensabile possibile: quando con lo sport si diventa grandi", presso il Meeting di Rimini 2014. Insieme a Marco Calamai, allenatore di Basket e docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Bologna, Pedro Samaniego, responsabile della Casa Virgen di Caacupé ad Asunción in Paraguay e Davide Perillo, direttore della rivista "Tracce", ho avuto l'occasione di ragionare sulla valenza socio/educativa del rugby e dello sport più in generale. È stato per me un evento molto importante, non solo per la grande platea - oltre 1000 persone - alla quale mi sono potuto rivolgere ma perché mi ha dato l'occasione di discutere con interlocutori attenti e qualificati dei temi che più mi stanno a cuore.
In particolare ho avuto l'opportunità di illustrare il progetto “Ragazzi difficili, prospettive vincenti” che Ruggers Tarvisium ASD, i servizi sociali di Treviso, la scuola media Luigi Coletti, l'Istituto Comprensivo di Santa Bona e tanti singoli volontari stanno sviluppando per supportare chi ha avuto un percorso di vita meno fortunato. Persone con storie diverse ma che, grazie al “sostegno” di qualche amico, hanno ora la possibilità di invertire la rotta e ambire a qualche “meta” importante.
Ho raccontato qualche storia di successo, ma anche la sofferenza che si prova quando non si riesce, magari solo nel breve, a vedere realizzato un obiettivo tanto atteso o quando si affrontano le difficoltà che, inevitabilmente, il cambiamento di uno stile di vita o una scelta lavorativa portano con sé. Come ci insegna il nostro sport, in questi casi occorre essere sempre pronti a rialzarsi e a riprendere il cammino verso nuovi traguardi.
Sono particolarmente orgoglioso che quanto stiamo facendo stia incontrando l'interesse di sempre più persone, associazioni, aziende che, nonostante il momento storico particolarmente difficile, vogliono portare il loro contributo e desiderano scoprire il “segreto” del nostro “CREDO”. Solo nell'ultimo anno abbiamo svolto numerosi corsi di formazione nella nostra struttura sportiva, ma anche presso altre location, con il concorso dell'Università degli Studi Roma Tre, di Unindustria, Confartigianato, Conad, Banca Generali, Rotary, Cadoro, Contarina. Abbiamo collaborato con docenti universitari come Daniela Olmetti Peja, Umberto Zona, Cesare Fregola, con professionisti della formazione come Tiziano Casanova, Luca Marcolin e Carlo Spillare, con allenatori o giocatori come Tiziano Casagrande (Titta), Vincenzo Troiani, Luca Pavin, Enrico Pavanello, Walter Pozzobon. E quel che più conta è che non abbiamo alcuna intenzione di fermarci. Il progetto di formazione, infatti, si svilupperà ulteriormente nei prossimi mesi, coinvolgendo altri professionisti di alto livello, che svolgono la loro attività in settori di lavoro diversi ma sempre avendo come denominatore comune i valori del nostro sport. È questa, forse, la via per “pensare l'impossibile” e divenire migliori attraverso lo sport.

Massimiliano Ruggiero

vai al video integrale dell'incontro

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(Avvenire 27.08.14)

avvenire

 

9 serate 2014

 

...un appuntamento che si rinnova

 

arriva settembre, arrivano le 9 serate,

si torna al rugby giocato!

 

Abbiamo iniziato nel 1993, quasi per scherzo, è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati in astinenza da rugby.

Da allora abbiamo avuto l’onore di ospitare tante squadre importanti del panorama nazionale e anche internazionale: Benetton, Petrarca, Calvisano, Rovigo, Viadana, Gloucester, Leinster u.20. Sono arrivati al San Paolo da Biella, da Lubiana e persino dagli Usa. Per anni siamo stati un appuntamento delle nazionali giovanili italiane per testare la stagione internazionale alle porte. Abbiamo vissuto l’avvento del professionismo nel rugby, l’Italia nel 6 nazioni, l’Heineken cup, la Celtic league, ma ancora oggi le 9 serate hanno il loro inconfondibile fascino. Il ritrovarsi dopo l’estate, magari da avversari e davanti ad una birra parlare della stagione che verrà, gustare le pietanze e l’ospitalità della nostra Ruggers House, assaggiare il mitico panino alla salciccia di Bepi, diventato un must, che si trova solo alla Tarvisium ed è disponibile in pochissime occasioni all’anno. Durante le 9 serate si può sognare sulla stagione che verrà, almeno fino alla prima del campionato.

buone 9 serate, di rugby e di amicizia

 

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scarica il pdf della locandina 

scarica il pdf della brochure 

village pilote

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Pubblichiamo i ringraziamenti ricevuti da Village Pilote in Dakar

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una vetta per gianca

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12 luglio Cortina

Una vetta per Gianca

 

Una giornata all’insegna del divertimento e della montagna per sostenere la ricerca

Vi aspettiamo il 12 luglio a Cortina Impianti Sportivi di Fiames per l’Evento di beneficenza “Una Vetta per Gianca”.

 

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Un’intera giornata di festa per gli amanti della montagna (e non) con

 

- stand gastronomico e musica dal vivo

- giochi per bambini

Rugbytots http://www.rugbytots.it/

- escursioni per tutti i livelli

con accompagnatori del CAI Mirano http://www.caimirano.it

iscrizione su http://cortina.lesionispinali.org/ entro il 10 luglio

- percorsi di Nordic Walking

con Nordic Walking Mestre http://www.nordicwalkingmestre.it

iscrizione su http://cortina.lesionispinali.org/ entro il 10 luglio

- lotteria alcuni premi saranno le maglie autografate dai nostri testimonial.

 

Segui l'evento e i simpatici video dei nostri testimonial su:

 

pagina facebook “Una Vetta per Gianca”
https://www.facebook.com/unavettapergianca

sito internet ufficiale

http://cortina.lesionispinali.org/http://cortina.lesionispinali.org/

 

L’Evento è organizzato dall’Associazione La Colonna ONLUS ed il ricavato della giornata sarà devoluto alla Ricerca sulle lesioni spinali.

Molti testimonial quest'anno sostengono l’Evento; fra questi ricordiamo Francesco Minto, Edoardo “Ugo” Gori, Michele Campagnaro, Ludovico Nitoglia e altri Giocatori della Nazionale e del Benetton Rugby, John Kirwan, Kristian Ghedina, Andrea Poli, Manolo, Massimo Braconi, Emanuela Levorato, Daniele Scarpa, Sandra Truccolo, gli atleti di LGS sportlab e molti altri….

vi aspettiamo!!!!!!!!!!

Grazie

Leonardo

 

“Una vetta per Gianca”, sostieni la ricerca camminando con noi

 

La Colonna – Associazione Lesioni Spinali Onlus (www.lesionispinali.org) presenta la sfida 2014 che avrà come slogan “Una vetta per Gianca” e si terrà il prossimo sabato 12 luglio a Cortina d’Ampezzo, in località Fiames.

Un’iniziativa che propone una giornata di festa con stand gastronomico, musica dal vivo, giochi per bambini con Rugbytots, e grazie alla collaborazione con il CAI - Sezione di Mirano (VE), una serie di percorsi differenziati, con diversi livelli di difficoltà e quindi aperti a tutti, per ascendere alle cime che circondano la Cittadina Ampezzana (iscrizioni via internet entro il 10 luglio 2014).

Il ricavato sarà devoluto alla ricerca scientifica sulle cellule staminali e sulle nanotecnologie per la cura delle lesioni al midollo spinale croniche, portata avanti dai Proff. Angelo Vescovi e Fabrizio Gelain.

Molti i testimonial che quest'anno contribuiscono anche in maniera concreta alla riuscita dell'evento partecipando attivamente all'organizzazione. Fra questi ricordiamo Francesco Minto, Edoardo “Ugo” Gori, Michele Campagnaro, Ludovico Nitoglia e altri giocatori della Nazionale e del Benetton rugby.

Sostengono inoltre l'iniziativa John Kirwan, Kristian Ghedina, Andrea Poli, Massimo Braconi, Emanuela Levorato, Daniele Scarpa, Sandra Truccolo, gli atleti di LGS sportlab e molti altri.

E’ possibile trovare tutte le informazioni sull’evento, effettuare l’iscrizione e scorrere l’elenco dei testimonial che hanno aderito alla nostra iniziativa sul sito http://cortina.lesionispinali.org/

Per seguire invece da vicino tutte le fasi dell’organizzazione, oltre agli allenamenti e alle goliardie dei nostri testimonial è sufficiente accedere alla pagina Facebook di “Una Vetta per Gianca” https://www.facebook.com/unavettapergianca

 

Info sull’associazione La Colonna ONLUS

La Colonna – Associazione Lesioni Spinali Onlus nasce da un’idea di Giancarlo Volpato che nel 1993, durante una partita di rugby, ha subito una grave lesione spinale a livello C4-C5 che tutt’oggi lo costringe ad una tetraplegia completa.

 

Gli obiettivi dell’Associazione sono:

· investire nel futuro per la ricerca scientifica con le cellule staminali nelle lesioni al midollo spinale;

· migliorare il presente delle persone con disabilità, sia mediante la donazione di strumenti e attrezzature, sia contribuendo all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Da qualche anno, nei mesi estivi, l’Associazione organizza un evento importante che coinvolge grandi nomi del mondo dello sport e che ha lo scopo di mantenere viva l’attenzione sullo status di chi vive ogni giorno i problemi e le difficoltà legate alle lesioni spinali e alle disabilità in genere. Epiche sono state le traversate a nuoto sulle lunghe distanze (stretto di Messina, Tavolara-Golfo Aranci, Massa Lubrense-Capri, Asinara-Stintino, Capocaccia-Alghero, Portofino-Camogli, Lipari-Salina) e la traversata dello scorso anno con 2 canoe polinesiane OC6 da Pirano (Slovenia) a Venezia e poi fino a Mirano (VE), ripercorrendo la vecchia rotta del sale

 

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FLYER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Poster-evento-e-lotteria

 

acca… glienza

accaglienza

 

I-I acca... glienza

 

Dopo una stagione trascorsa con le crisalidi dell'U6, dove con fermento e vitalità le piccole larve del minirugby mettono le ali per esplorare le distese del mondo ovale; ho beneficiato di una (aimè sola) giornata di "esercizi spirituali rugbystici".

È stato spontaneo impregnarsi dello spirito di condivisione che caraterizza il clima nel campus LPM; pur provenendo da competenze e ambiente e avendo stimoli diversi: mettersi assieme sullo stesso tavolo per comporre il piano di lavoro, partendo da un'analisi fatta dalle situazione di campo; dà un senso di appartenenza che carica di energia ad ogni singolo elemento, e ne fruttifica in brevi termini qualsiasi impegno.

Nella costante ricerca che dia instabilità al gioco in tutti gli esercizi; dove mettere insieme : spazio, tempo, motivazione , conoscenza, competenza: comporta sforzi anche pesanti ma che vengono appagati quando si vede evolvere il movimento dei ragazzi.

Le considerazioni nel ritorno con i miei "compagni di sventura" sarebbero durate anche per qualche centinaia di km, ma la vita quotidiana ci aspettava, e la prossima gestazione di larve è alle porte,

teniamoci pronti!!!!

Grazie, Giorgio