calcio d'inizio 05.03.17
mission Impossible?
Per la quarta di andata arriva a Monigo il Rugby Colorno. Colorno è un’amena cittadina della Bassa Parmense di cui si conosce la specialità gastronomica di tortéj dòls, tortelloni con ripieno agrodolce, che suggerisco ai nostri supporters di andare a gustare alla partita di ritorno. Per andare alla partita, se i nostri baldi giovani non vogliono fare la fine della sfoglia sarà bene che si armino di concentrazione, sacrificio, abnegazione, disciplina tattica e soprattutto testa. I parmensi infatti hanno costruito una squadra robusta con il palese obiettivo di salire in Eccellenza, dopo due anni di tentativi andati a vuoto. Da tenere d’occhio l’estremo Bronzini. I nostri centri dovranno vedersela con una coppia di qualità (Castagnoli e Scalzi). Ottima l’apertura francese Mornas (dal Racing), con un discreto piede e forte nell’uno contro uno. Neppure in mischia scherzano, con una seconda linea Francese di 2 metri e 130 kg Nibert (Stade) e due buoni piloni Geogan – Gilding. Fin qui hanno rullato tutti. Anche se carnevale è finito, avranno le magliette rosse la forza di giocare uno scherzetto agli Emiliani? Così sulla carta, pare un’impresa impossibile, si dice che il segreto per realizzare imprese impossibile sia di ignorare semplicemente che sono impossibili. Abbiamo una squadra giovane (col Brescia età media 22 anni o poco più, ma forse domenica torna Beniamino ad alzare la media!), che merita rispetto indipendentemente dalle ultime prestazioni. Gli obiettivi delle due società sono molto diverse in questa fase. Noi si va in campo per crescere e fare esperienza. Abbiamo un solo vantaggio: in questa partita non abbiamo nulla da perdere a patto di scendere in campo con il desiderio di dare il massimo, senza pensare alle assenze e soprattutto senza ansie da risultato: chi c’è deve farlo vedere. Lo stesso vale per il pubblico e i sostenitori: è in queste occasioni che si vede l’amore per la squadra. Poi prendetevi le due settimane di pausa per il 6 nazioni.
Scommessina? Domenica ci sarà qualcuno che vorrà copiare la tattica di O’Shea. Speriamo non diventi ‘na moda…
Avanti Ruggers!
Hermes