Serie A!
Serie A!
Campionato Nazionale di Serie B
Gara di ritorno della finale serie A. 25/05/2014
Volteco Ruggers Tarvisium – Guidi Impianti Pesaro 17-25
Marcatori: p.t. 6’ cp. Dugo (3-0); 15’ m. Gai tr. Martinelli Marco (3-7); s.t. 3’ cp. Pizzinato (6-7); 7’ m. Jaouhari (6-12); 10’ cp. Pizzinato (9-12); 15’ cp. Martinelli Marco (9-15); 32’ m. Dugo (14-15).
Volteco Tarvisium: Stodart (24’ st. Luciani); Simionato, Fogagnoli, Dugo, Gui (19’ pt. Bisceglie); Pizzinato, Gobbo; Lionieri, Tosone, Franzin (10’ st. Mattarucco); Durigon, Pavanello (Cap.) (3’ st. Caminati); Fagotto(10’ st. Buso), Zottin, Magnoler. All. Favaro – Bovo.
Rugby Pesaro: Martinelli Marco; Nardini, Gai (30’ st. Bageti), Sabanovic, Longhi (23’ st. Cardellini); Martinelli Mattia, Ballarini Tommaso (3’ st. Jaouhari); Cecconi, Scavone, Shaho; Battisti, Sanchioni; Casoli (38’ pt. Santini), Pizzuti, Barbato. All. Ballarini Ernesto – Mancini.
Arb. Rizzo (FE); g.d.l. Zimei (RM), Borsetto (VA).
Calciatori: Pizzinato (Tarvisium) 2/3; Dugo (Tarvisium) 1/3; Martinelli Marco 2/3.
La gara di ritorno della finale playoff si conclude con una sconfitta di misura per le magliette rosse ma il punto di bonus difensivo garantisce la promozione della Tarvisium che così, dopo 16 anni, ritorna in serie A.
Una brutta prestazione dei padroni di casa, forse dovuta alla tensione dell’evento e al ricordo ancora vivo della drammatica finale dello scorso anno. I ragazzi di Favaro e Bovo non sono mai riusciti a imporre il proprio gioco, a causa di numerosi errori in fase di impostazione e due pesanti disattenzioni difensive che sono costate le due mete pesaresi.
L’inizio di gara è simile a quello dell’andata, con la Tarvisium che passa in vantaggio grazie a un piazzato di Dugo da quasi 50 metri e con gli ospiti che rispondono prontamente al 15’ con la meta del temibile Gai abile a sfruttare una incomprensione della linea dei trequarti per battere la difesa e schiacciare in mezzo ai pali; Martinelli trasforma.
I trevigiani tuttavia non riescono a ripetere anche il finale di primo tempo visto a Pesaro e così la partita si trascina fino al 40’ con le due squadre che attaccano a fasi alterne, senza però riuscire a concretizzare a causa di diversi errori da ambo le parti.
Sul finale del primo tempo, si registra una lampante occasione delle magliette rosse: il numero 8 Lionieri, abile a ripartire dalla chiusa da una mischia ai 5 metri, sorprende la difesa ospite e schiaccia in bandierina; tuttavia, dopo una breve consultazione con il giudice di linea, il direttore di gara decide di annullare la segnatura, perché viziata da una involontaria ostruzione del mediano di mischia Gobbo.
Il secondo tempo si apre con un’altra brutta tegola per la Tarvisium che, dopo aver perso dopo pochi minuti di gara l’ala Gui, rimasta visibilmente scossa dopo un placcaggio scomposto, deve rinunciare anche a capitan Pavanello infortunatosi al polpaccio.
Le magliette rosse riescono comunque a reagire e al 3’ accorciano le distanze con un piazzato di Pizzinato. Solo 4 minuti più tardi, però, arriva la meta di Jaouhari che, portando pressione su un calcio di spostamento, sfrutta l’errore di Fogagnoli il quale, nel tentativo di recuperare il pallone prima che esca, scivola e lo perde indietro: l’ala pesarese è la più lesta ad arrivare e a schiacciare in bandierina; Martinelli sbaglia la trasformazione che avrebbe significato la virtuale promozione. Nei 5 minuti successivi un calcio per parte mantiene il risultato invariato; a quel punto, sono solo 2 i punti che tengono in piedi la promozione a favore dei trevigiani. Ma ecco che nell’ultimo quarto di gara scatta qualcosa nel cuore, nelle gambe e nella testa dei Ruggers. Le magliette rosse riescono a stabilirsi nella metà campo avversaria, alla ricerca della meta della vittoria, che arriva al 32’ per mano di Dugo, abile a finalizzare un’azione ben orchestrata al largo e schiacciare in bandierina; da posizione proibitiva, Pizzinato sbaglia la trasformazione che avrebbe portato i suoi in vantaggio.
Gli ultimi 10 minuti sono una lunga sofferenza per tutti i giocatori e i tifosi accorsi al campo: una meta trasformata dei marchigiani assicurerebbe loro la promozione. La Tarvisium però erge un muro invalicabile respingendo gli attacchi avversari e tenendo il campo con il gioco al piede. Il fischio finale allontana i fantasmi de l’Aquila e fa esplodere la gioia delle magliette rosse che, strette in mezzo al campo, intonano l’inno “maglietta rossa trionferà”, sotto il cielo del San Paolo, colorato di rosso dai fuochi d’artificio.
Onore al Pesaro che, come all’andata, ha lottato con le unghie e con i denti, onorando la finale e rendendo ancora più importante questa impresa; menzione particolare anche ai tifosi pesaresi, molto calorosi ma sempre estremamente sportivi.
Un ringraziamento speciale a tutti i nostri tifosi che, dopo averci seguito a Pesaro, hanno creato anche ieri un atmosfera incredibile sostenendoci per tutti gli 80 minuti.
E così si conclude un percorso iniziato 3 anni fa e ora coronato nel migliore dei modi.
AVANTI RUGGERS!!!