n°05 di Adriana Scalise
Ruggers
Paolo Benetti, Ermenegildo Anoja, Paolo Marta
Biblos Edizioni Cittadella (PD), 1990
Forse che una copertina e un titolo “di appartenenza” possano bastare a fare di un libro un “libro culto”..?
Se con culto ci riferiamo a ciò che in antropologia si intende per elemento di riferimento di una subcultura, nella fattispecie si tratterebbe di una squadra di rugby denominata Tarvisium i cui adepti sono chiamati Ruggers.
La domanda è retorica e la risposta la si trova proprio nel libro in questione. Un libro stupendo. Dapprima sorprende il fatto che pur essendo stato pubblicato nel 1990, cioè a stretto giro di fine campionato (89/90), per ampiezza e qualità dei contenuti abbia da subito travalicato i limiti cronachistici e territoriali e si sia collocato senza ombra di smentita nell'olimpo della storia del rugby (e non solo di quella trevigiana).
Il merito di tutto ciò lo si trova nella felice compenetrazione tra testo ed immagini. I testi di Paolo Marta sono il resoconto delle giornate più salienti del campionato. Intervallato di ricordi, immagini, sogni, canti, esso finisce per configurarsi come racconto “epico” di respiro universale e di forte impatto emotivo.
Infine, last but not least, le fotografie di Paolo Benetti e Ermenegildo Anoja, graffianti e spontanee, deliberatamente non illustrano il volume ma ne completano il senso. Laddove la mancanza di didascalie nulla toglie ma piuttosto aggiunge valore a queste belle foto sfocate e dalla grana grossa che inducono l'osservatore a soffermarsi sui volti concentrati e i muscoli tesi degli atleti nel tentativo di attribuire loro un nome.
Adriana Scalise
p.s.
Nell'inserire su queste pagine alcuni brani salienti, ci auguriamo che questo libro, tanto importante per la storia del rugby di Treviso quanto stimolante per i futuri rugbisti (trevigiani e non) possa essere (magari anche in forma di e-book) al più presto rieditato
pagina 19 e pagina 69
pagina 99 e pagina 110