presa al volo / n°45
presa al volo / n°45
I Nostri Babbi Natali
Cominciare a scrivere un articolo su questi personaggi non è facile, cosa dire, come descriverli, come narrare, poi ho pensato che siano loro, con il loro spirito, con il loro sguardo a parlare di sé.
parte 1
omeni da campo
Twickenham? Ancora meio!
Sul nostro campo se pol xogar anca a golf!
Ma cosa digo golf?!
A biliardo!
Chi che rancura el nostro giardin xe un omo picoeo de statura, ma co un cuor veramente grando.
Pochi lo conoscono il nostro Marino. Arriva la mattina presto e se ne va poco prima che arrivino i ragazzi ad allenarsi, quasi non voglia prendersi merito di tutto il lavoro che svolge, non so se ha mai giocato a rugby, ma dalla forza di volontà e dall'umiltà che ha certamente è un rugbista a tutti gli effetti. Comincia presto la mattina a prendersi cura della nostra casa, dei nostri spogliatoi, e soprattutto del nostro giardino, del campo, tutto tenuto in ordine come fosse casa sua.
È una persona d'oro!
Chi non ha mai incrociato due gambe lunghissime con un altrettanto busto lungo? Beh, inutile continuare, stiamo parlando del mitico Gigi Gambaeonga, il nostro punto di riferimento per i furgoni. Se non è lui stesso un meccanico, e la sua passione per le donne potrebbe esserne conferma, si preoccupa sempre della manutenzione della flotta di furgoni marchiati Tarvisium, chiede sempre se va tutto bene altrimenti li porta dai suoi colleghi a farli aggiustare. Disponibile e sempre sorridente, lo si trova spesso a bordo campo per scambiare due battute e farsi una sana risata. Grande! Anzi! Eongo!
Nel baeon sarebbe definito il cigno di Utrecht come Van Basten, ma qua xoghemo a rugby, e podemo ciamarlo tranquiamente Mario. Chi non conosce Mario? Penso che in qualsiasi campo da rugby in qualsiasi partita tu riesca a vedere Mario. Addirittura a Riemes, paesino del sud della Francia è stato avvistato un suo clone, alto compagno, stessa fisionomia, ma soprattutto stesso baffo! Mancava el basco, soeo parché ierimo in agosto. Ah, ovvio, sandali ai piedi anche in inverno! Per i ragazzi è una sicurezza sempre disponibile su consigli atletici e fisici, ma anche tattici e tecnici, è un grande osservatore! Sempre umile!
parte2
omeni da casetta
Inizio con quello che mi fa più impazzire, non che gli altri non siano particolari, ma questo personaggio fioi è il top, basta che vi dico che, grazie a lui, nella culla del rugby del dialetto trevisano ora quasi tutti parlano in napoetan. Beh, avete capito tutti di chi sto parlando, del mitico Vincenzo. Ditemi quale società può vantare un barista che al posto del caffè ti fa una crema! Sempre sorridente e ricco di aneddoti, chiedetegli se si ricorda il volume della sfera! Ah, ho scordato il suo poliglottismo, riesce a farsi capire da tutti. L'altro giorno lo ammiravo mentre interloquiva con dei sud africani, ovviamente loro parlavano afrikaner e lui napolitaner. Grande!
Di spina in spina, a tutte le manifestazioni che tengono fuori la spina della birra, immancabilmente troviamo il mitico Pana, gomito sinistro appoggiato al banco a sorreggere il bicchiere e mano destra sulla spina, schiuma sempre perfetta, come nei migliori pub irlandesi! Se non è addetto alla distribuzione della birra, lo troviamo in magazzino a distribuire magliette, calsetti, braghette, e tuto queo che ghe serve ai toxati. Sempre disponibile, ma soprattutto sorriso stampato e battuta sempre pronta:
"oh, che fredo che gó sensa giuboto!"
"ma come Pana te o gá indoso el giuboto?!"
"el giuboto de cicia digo, da quando me son meso in dieta gó perso vinti kii, gó sempre fredo!" Mitico!
Senti desso che parfumin che vien da a cuxina, ghe sarà miga Seve? Occhi luminosi e sorriso a 42 denti! Lo trovi dappertutto come il prezzemolo, se no xe de qua xe deá, sempre in viaggio tra Tarvisium e Moian, sempre sportivo con la tuta della Nazionale, e generoso come pochi. Fa sempre regali ai ragazzi, da maglie a sciarpe a palloni, se vi arriva qualcosa e non sapete da dove, di sicuro c'è lo zampino del Seve, se non sapete chi ha cucinato un eccezionale risotto uganega e raício, se sentite profumo di pollo al forno, o del ragù di casa, state tranquilli ai fornelli trovate lui! Eccezionale!
Ed ora tocca a Franco (Gianfranco) entrato a far parte da poco di quelli della casetta, lo si trova il pomeriggio a dare una mano ai nostri ragazzi a fare i compiti. Dotato di pazienza infinita e di una gran voglia di scherzare, nei suoi occhi si legge la vitalità di un ragazzo e la saggezza di un maestro, è stato un grande acquisto della famiglia Tarvisium nel mercato d'autunno, e che acquisto, con la sua umiltà e con la sua gentilezza è un grande esempio per i nostri ragazzi! Grazie Franco!
Un pilastro tra questi personaggi, lo troviamo nascosto in segreteria, il re dei tesseramenti,
Il mitico Dino. Quando si dice casa e chiesa per lui è casa e seconda casa che xe a Tarvisium, quando esce dalla sua postazione è a bordo campo a godersi le partite delle giovanili e della prima squadra.
Preciso, puntuale, sorridente, cordiale, più che un segretario un amico un consigliere, sempre allegro e con la battuta sempre pronta o in trevisano o in napoletano, l'altro giorno arrivo alla toilette trovo chiuso e chiedo:
"occupato?"
E lui in napoletano, sua lingua adottiva, mi risponde tirando l'acqua:
"Mò è disoccupato, bisogna trovargli un lavoro"
Mitico.
Volevo fare un excursus e ringraziare questi individui per la loro disponibilità e per il loro modo di farci ridere con le loro battute, non è facile trovare personaggi del genere che creano un ambiente positivo e che sono dei punti di riferimento, in un modo o nell'altro, per il popolo Tarvisium.
Buon Natale a voi e alle vostre famiglie
e auguri a tutti.
Ah, sicuramente questi personaggi li troverete in Tarvisium agli Sprybricks il 24 mattina!
Ci sarebbero tanti altri personaggi da raccontare, ho scelto questi perché in questo momento sono quelli che troviamo fissi in casetta, si dice addirittura che dormano qui
Andrea Vivian