Sprybryckx 2022
si sono fatti aspettare,
ma alla fine sono tornati!
Dopo due anni di assenza, non certo per cattiva volontà, finalmente gli Sprybryck sono tornati a calpestare l’erba ed il fango del San Paolo. I “bocia” della giovanile non vedevano l’ora di finalmente accettare la sfida del “Brussoeame” (gli ex giocatori “diversamente” giovani, ndr), come sempre, in realtà, pretesto per riunire la viglia di Natale tutte le generazioni di Tarvisini, arbitro compreso, con scarpette chiodate e ovale in mano. Per quelli che ormai no i ga pì fià occasione per scambiarsi abbracci, battute, sfottò e ricordi di mitiche imprese (a volte ritoccate e un po’ gonfiate, peccato veniale...).
La tradizione risale alle origini della Tarvisium che per parecchi anni ha disputato solo i campionati giovanile e chi raggiungeva l’età dei seniores era forzatamente obbligato ad emigrare ma a Natale tutti con la maglia degli Sprybryckx si ritrovavano per giocare con i giovani (xoghemo contro co semo in campo ma semo tuti del stesso stampo).
Orario a parte, anticipato alle 11,30 (per permettere a tutti, fairplay cittadino, di attraversare poi la strada e vedersi la partita della Benetton) tutto secondo liturgia ortodossa; Musetto dell’impareggiabile Sisto, fasioi, soppressa, prosecco); tutti insieme: rugbisti, mamme morose e pargoli predestinati dal fato a vestire la Maglietta Rossa.
Guardatevi la fotogallery, le immagini raccontano più delle parole e se vi va leggetevi il capitolo IV della storia della Tarvisium dedicato agli Sprybryckx.
Viva Nata, Viva Ino, Viva la Tarvisium e viva gli Sprybryckx.
Per la cronica hanno vinto i “cei” ma è un dettaglio di importanza secondaria…
👉 vai alla storia degli Sprybryckx