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under 14 - 22.04.17

U14 22 04 17

 

Sabato 22 aprile 2017
Under 14 girone 4
ottava giornata 2^ fase

Ruggers Tarvisium vs Rugby Mirano 24-5

Sarà stato per il largo punteggio dell'andata, sarà stato il ritorno dalle festività di Pasqua, sarà un cambio in mediana, sarà, sarà, sarà, sarà quel che sarà ... fatto sta che l'approccio alla partita è stato supponente da parte delle magliette rosse.
Già dal riscaldamento si sono visti proprio due atteggiamenti diversi da parte delle due squadre: il Mirano, si è concentrato man mano con una ripetitività di esercizi tutti basati sul passaggio, proprio per dare sicurezza ai propri ragazzi: la Tarvisium col solito e sicuro riscaldamento pre-partita, che prevede un crescendo di attivazione dalla confidenza col pallone, alle giocate, alle "pacche", e che dovrebbe far entrare in campo dei lupi a caccia della preda, ma così non è stato.
I Ruggers, ogni singolo giocatore, deve guardare dentro di sé e capire cosa non lo ha portato ad avere il giusto approccio alla partita.
Dopo il fischio d'inizio si è visto subito che la testa era altrove, difatti il giocatore del Mirano che ha ricevuto la palla, invece di essere placcato veniva "tenuto e tironato" per la maglietta, e così anche per i "bloccaggi e non placcaggi" successivi.
Pian piano però i Ruggers hanno capito che la squadra che avevano trovato all'andata si era evoluta col gioco alla mano, si sono adattati ed hanno iniziato a placcare, a recuperare palloni e a gestirli, anche se con grande difficoltà per la pressione avversaria. Ripetuti gli errori nel passaggio che sarebbero stati evitati con un po' più di concentrazione e, di conseguenza, di profondità in attacco.
Riusciamo comunque a chiudere in vantaggio - 14 a 0 - un primo tempo totalmente di marca Miranese.
L'intervallo e la strigliata della coppia di re K-K (Krusty e de Kleva) sortisce il suo effetto, entra in campo la squadra che conosciamo: rabbiosa, determinata e concentrata.
La sinfonia cambia, si vede anche la differenza di preparazione proposta nel riscaldamento, ovvero: non di solo passaggi vive il rugby, ma di una serie di ripetizione di gesti che ricordano la partita, che ti rende sicuro di te stesso in ogni momento, in attacco e in difesa, nella loro metà campo e nella nostra.
Inutile dire come hanno riiniziato a macinare gioco i nostri Ruggers, solo se lo avessero fatto fin dall'inizio avrebbero evitato inutili tachicardie sugli spalti.
Complimenti a questi ragazzi per non aver perso la testa sotto pressione, ma mi raccomando, lavorate sulla concentrazione pre-partita, qualsiasi avversario abbiate di fronte.
Complimenti anche agli avversari che hanno avuto una bella crescita in questi mesi.