under 8 - Tarvisium Super8 - 04.12.16
domenica 4 dicembre
Tarvisium SuperX
Super8 al Villorba Rugby
Benetton, Feltre, Villorba, Valsugana, Mogliano, Parma, Verona e Ruggers Tarvisium
Domenica siamo stati ospitati dal Villorba Rugby per un nuovo bellissimo appuntamento del SUPER 8, da un'idea nata in Tarvisium alla fine dell'anno scorso, piaciuta e condivisa da altre società. Un appuntamento che permette un incontro di squadre con competenze simili per cui le partite risultano in genere equilibrate e quindi consentono ai bambini di confrontarsi con giovani rugbisti con attitudini simili, dando loro la possibilità di crescere e giocare alla pari. Un progetto importante, che avrà altri appuntamenti e che è stato accolto con entusiasmo da giocatori e famiglie.
Oltre alla squadra ospitante, i Ruggers si sono confrontati con Mogliano, Parma, Benetton, Valsugana, Verona e Feltre: ben sette partite a ritmi serrati con avversari entusiasti ed agguerriti.
I nostri Ruggers, anche in quest’occasione divisi in tre squadre in base al livello di preparazione, si sono presentati in campo belli come il sole: “ Non riesco a togliermi dalla mente l'uscita dagli spogliatoi della UNDER 8, tutti in fila con le braccia sulle spalle del compagno che sta davanti, fantastico. Gli sguardi dei bambini cercano i genitori e una volta trovati sembra dicano "che fiero sono di essere un ruggers!” Gli accompagnatori li affiancano e li seguono con attenzione e non importa se il cielo è grigio, non importa se fa un pò freddino, l'importante è stare uniti e raggiungere il campo ospitante. E' con questo ricordo che un papà di un neo rugbista alle prima uscite si congeda al primo SUPER 8 della sua vita: uno spettacolo di colori di maglie, di bambini pieni di energia e di sano sport.”
Però la Sorte, si sa, è imprevedibile ed infatti la T1 parte male. Accidenti. I nostri Ruggers hanno faticato all'inizio nei passaggi, nell’uscita dalla mischia, ma hanno dato comunque filo da torcere agli avversari che in poche occasioni hanno potuto correre indisturbati alla meta. Poi, nelle ultime due partite con il Verona e il Villorba, abbiamo riscoperto i nostri Ruggers agguerriti: si sono cercati, hanno rubato palla, sono scappati sicuri in meta. Sempre bello guardarli e guardare gli allenatori soffrire con loro cercando di spronarli a tirar fuori i loro talenti! Come alcuni genitori hanno osservato i Ruggers sono partiti in sordina, non si cercavano o addirittura in alcuni casi si rubavano la palla tra di loro: il Super 8 è stato uno sforzo nuovo anche per loro, forse per il freddo o più probabilmente per le partite molto ravvicinate. Anche questo, tuttavia, fa parte del loro percorso di crescita perché ha permesso loro di toccare con mano la pressione e con l’aiuto di allenatori e accompagnatori dovranno imparare anche come gestirla.
Anche la T2 è partita zoppicando, non c’è niente da fare, i nostri piccoli sono diesel, ci vuole un po’ per raggiungere la piena efficienza e di sicuro la merenda preparata dalle mamme è stata di certo un magico elisir. ( è ancora troppo presto per parlare di doping?) Grande lavoro degli allenatori perché non tutti sono entrati nello spirito della giornata: alcuni hanno studiato con meticolosa attenzione tutti i ciuffi d’erba del campo, alla ricerca di chissà quale nuova specie vegetale ancora sconosciuta alla scienza. Altri invece si sono gettati nella mischia andando a cercare la palla, a strapparla agli avversari, a conquistare il campo metro dopo metro. La reazione alla partenza negativa è stata più rapida e a fine giornata, oltre ad una fame pantagruelica, anche i sorrisi non sono mancati.
Prosegue invece la crescita della T3: i nostri giocatori più inesperti stanno rapidamente crescendo e riducendo il divario con i compagni più rodati. Tarvisium 3 ieri ha dato molte soddisfazioni a genitori e allenatori, hanno messo una marcia in più, il loro gioco è cresciuto molto e anche il loro spirito di squadra; e questa volta non sono mancate le mete a far esultare le famiglie a bordo campo. Una partita dopo l'altra le magliette rosse hanno tirato fuori la grinta che li contraddistingue e non sembravano sentire la fatica (e nemmeno il freddo), i loro sorrisi la dicevano lunga e hanno regalato grandi emozioni. I Bambini stessi in spogliatoio e poi a casa hanno raccontato con entusiasmo il contributo che hanno dato alla squadra, al gioco, al loro divertimento: il premio più grande la luce nei loro occhi e la gioia nella loro voce.
In spogliatoio le cose iniziano a funzionare bene: più ordine, meno fango, meno oggetti smarriti. Anche conoscersi tra compagni è più facile e i Ruggers iniziano a chiamarsi per nome, vero o di battaglia, e a diventare amici.
Questo raggruppamento è servito in particolare per capire anche che la strada da fare deve assolutamente percorrere due piani diversi: da una parte la preparazione fisica e tecnica, dall’altra la preparazione mentale, la resistenza alla fatica e alla pressione, la necessità di mantenere la concentrazione e la tensione all’obbiettivo. Non è facile coltivare queste caratteristiche e gli allenatori stanno già lavorando per far crescere bene questo raccolto. (Comunque fioi, la mattina musetto-cren-e-polenta che i nostri son mingherlini in confronto alle altre squadre)
Vorremmo concludere questo breve excursus sul Super 8 facendo i complimenti al Villorba per l’organizzazione: affidare ai giovani giocatori delle Under il compito di controllare i campi, chiamare le squadre, segnare i punteggi è stato davvero un bel segno di responsabilizzazione e vedere i ragazzini consigliare i giocatori con suggerimenti e incoraggiamenti è stato davvero molto significativo: lo sport diventa un ponte tra età, tra esperienze e un punto di contatto che trasmette un senso di condivisione non facile da trovare di questi tempi.