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under 8 - 01.05.16

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Under 8

domenica 1 maggio 2016
35° Torneo Pino Bottacin U8-10-12

Domenica da ricordare per i nostri piccoli Ruggers che hanno partecipato alla 35° edizione del Torneo “Pino Bottacin”, che si può considerare il principale torneo nazionale di mini rugby tra quelli che si disputano in una sola giornata. Quasi 100 le squadre partecipanti, da tutta Italia, di cui 40 per la categoria Under 8.

La giornata non è iniziata nel migliore dei modi: sveglia all’alba, pioggia e vento, ciononostante nessuno dei nostri ragazzi ha accennato una qualsiasi lamentela. Ritrovo al parcheggio della Tarvisium alle 7,20 e subito via, partenza, direzione Padova presso la bellissima ed organizzata struttura del Petrarca Rugby.

Il nostro girone di qualificazione era così composto: Petrarca Rugby Junior 2 – US Real Padova Excelsior – Modena Rugby 1965 - Tarvisium Rugby.

La nostra prima partita la giochiamo alle 9,30 contro il Modena e fin da subito capiamo che la giornata sarà molto faticosa per le magliette Rosse. Il Modena è un ottima squadra, molto fisica e con un buon gioco. Ci mettono alla prova, fatichiamo molto ma alla fine riusciamo ad imporci per 2 mete a 0.

Le altre 2 partite sono più semplici infatti ci imponiamo con dei netti risultati: 8 a 0 e successivamente 6 a 0.

I ragazzi sono euforici, ma a questo punto è stato molto bravo il nostro allenatore e tutto lo staff a far mantenere la calma, “un passo alla volta” ha continuato a predicare e diciamo che è stato questo il leitmotiv di tutta la giornata.

Dopo circa 1 ora siamo di nuovo in campo per le semi finali. Il nostro girone è composto da: Rugby Parma Young – Rugby Parabiago 1948 – Ad Maiora Rugby – Petrarca Rugby Junior 3 - Tarvisium Rugby.

A questo punto i nostri ragazzi cominciano a preoccuparsi. Il Parma è una nostra “vecchia” conoscenza, ci ha battuti nella finale del Torneo di Mogliano con un ottima prestazione, sono bravi, fisicamente ben sviluppati e con un livello di gioco molto alto e ben strutturato.

Nelle altre partite di semi finale ci imponiamo abbastanza agevolmente, ma con un occhio rivolto sempre verso il Parma: hanno vinto anche loro? Cosa hanno fatto?

E finalmente eccoci, giochiamo contro il Parma in una partita che per noi è come una rivincita della finale di Mogliano, anche loro si ricordano di noi e sanno di averci già battuti.

I nostri avversari entrano in campo sicuri e convinti di batterci nuovamente, infatti fin da subito ce lo fanno capire. Si buttano nella nostra metà campo e noi non riusciamo a contenerli. Spingono, rubano e corrono fin che alla fine ci fanno la prima metà (la prima metà in assoluto subita nel Torneo).

I Ruggers accusano il colpo. Ma a questo punto, grazie anche al sostegno incessante dei supporters, i nostri si riprendono e seguendo le preziose indicazioni dell’allenatore che urla da bordo campo si riversano nella metà campo del Parma con tutta la loro forza, tirando fuori tutta la grinta, il cuore e la determinazione, che comunque mai sono mancati. Occupano di più lo spazio, cercano le aperture, evitano le corsie laterali per non andare fuori…giocano a RUGBY !

E con questo coraggio, senza mai risparmiarsi riusciamo a vincere anche questa partita, imponendoci 3 a 1. Da bordo campo esplode tutta la gioia dei genitori, lacrime di felicità, emozione pura.

siamo in finale!

 

Dopo più di 2 ore di attesa, verso le 16, i nostri ragazzi scendono nel campo centrale, proprio quello “dei grandi”, sotto la Tribuna, dove genitori, supporters e le nostre U10 e U12 sono presenti e si fanno sentire con un tifo assordante.

La tensione è molto alta, i ragazzi sono concentrati, l’avversario per l’ultima partita è il Valsugana Rugby. Squadra anche questa che abbiamo già incontrato e battuto al Torneo di Mogliano, ma non sarà come a Mogliano….

Combattiamo senza mai arrenderci, ci crediamo fino all’ultima azione, ma questa volta sono loro più forti e alla fine si impongono col risultato di 5 a 2.

Nonostante abbiano perso la finale, i nostri ragazzi alla fine sono corsi sotto la Tribuna per ricevere il giusto tripudio da parte di tutti i genitori e con le lacrime agli occhi (anche di qualche genitore) tutti assieme abbiamo cantato a squarciagola la canzone della Tarvisium.

Una grandissima emozione per tutti, le partite si possono vincere o perdere ma la differenza la fa l’impegno, la voglia di superare se stessi ed il proprio avversario, la grinta con cui affronti le giornate che ti possono sembrare difficili, la testa che devi sempre usare per svolgere al meglio le tue azioni, il cuore che devi avere per non darti mai per vinto.

“Dovete essere orgogliosi Ruggers per come avete giocato, non piangete perché siete stati bravi”, queste sono state le parole che i nostri ragazzi si sono sentiti dire da Andrea Cavinato (allenatore del Petrarca ed ex allenatore delle Zebre) non certo l’ultimo arrivato nel mondo del rugby.

Personalmente io devo ringraziarli per le grandissime emozioni che mi hanno fatto provare, è stata una giornata fantastica ed alla fine, durante le premiazioni, è uscito anche il sole !

Un grazie speciale alla Società, ai genitori e anche agli altri Ruggers che pur non giocando in questo Torneo hanno voluto essere presenti per dare sostegno ai propri compagni, bravi ragazzi !

Infine un grazie a tutti gli allenatori che, “un passo alla volta” stanno portando i nostri ragazzi a conoscere ed amare sempre di più questo bellissimo sport che è il rugby.

un passo alla volta, avanti tarvisium! 

S.B.

 

"E' con la fame del secondo che arriverai primo" Gibe
I nostri ragazzi hanno, con la loro concentrazione e determinazione, onorato l'impegno richiesto dal torneo ed il valore degli avversari in campo. Hanno imparato a battere chi, precedentemente, li aveva battuti ed hanno cominciato a prendere coscienza delle loro capacità individuali e di squadra che comprendono, ​​anche, la consapevolezza di trovare sempre squadre pronte a dare il massimo e con le quali, inevitabilmente, si può anche perdere.
Ecco perchè, oltre ai complimenti di tutti noi e degli organizzatori (che li hanno riconosciuti come la formazione u8 con maggiore senso e gioco di squadra) i ragazzi hanno conseguito un altro grandissimo risultato: hanno cominciato ad imparare a sconfiggere la sconfitta, e questo è davvero tanto...
A.S.

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