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under 18 élite - 28.10.18

no foto 28 10 18

 

domenica 28 ottobre 2018
under 18 - campionato Nazionale
girone 1 élite - 4^ giornata - andata

Verona Rugby vs Ruggers Tarvisium - 24-20

formazione
15 Biral, 14 Sardo Infirri, 13 Barbon, 12 Rosi, 11 Callegari, 10 Figuccia, 9 Michielin, 8 Zambon, 7 Massolin, 6 Amadio, 5 Gasparotto, 4 Andrigo, 3 Cardenas, 2 Ridolfi, 1 Gravante, 18 Meneguz, 19 Guerretta, 20 Innocente, 22 Mattiuzzo, 21 Ceccato

marcatori
1°t. 7' mt Verona tr, 11' mt Verona tr, 23' mt Callegari, 26' mt Callegari, 35' mt Verona
2°t. 3' mt Figuccia tr Biral, 11' cp Biral, 16' mt Verona.

La buona prova, dei ragazzi della Tarvisium, di domenica scorsa a Mogliano ha trovato continuità contro il Rugby Verona, sebbene la vittoria non sia giunta solo per un pizzico di sfortuna, non si può negare che la prova di ieri sia stata maiuscola contro una squadra fisicamente superiore, una compagine costruita con elementi selezionati per un progetto ambizioso.
Il maltempo ha sicuramente condizionato il gioco, si comincia sotto un diluvio per finire sotto la pioggia, gli errori fioccano da ambo le parti ma chi interpreta tatticamente meglio la gara sono sicuramente i Trevigiani, usando il gioco al piede con intelligenza gestendo il possesso campo e costringendo i padroni di casa a recuperare spesso e volentieri palloni vaganti inducendoli a errori di tramissione, perchè nonnostante il tempo i padroni di casa hanno forzato il gioco alla mano oltre misura e mi vien da dire anche con un pizzico di superbia.
L' avvio di gara fa presagire ad un vendemmiata dei Veronesi che solamente dopo 11' erano già sul risultato di 14 - 0 grazie a due mete trasformate, frutto di una penetrazione del 1° centro, vero protagonista del match e di una meta nata da un calcio lungo in area di meta che ha visto prevalere il 3/4 ala veronese al nostro, da quì la svolta, dalla panchina Pavin distribuisce indicazioni su come gestire il piede ( ben nota e conosciuta la sua esperienza di apertura di altissimo livello) Biral e Figuccia cominciano a bombardare il campo con calci incrociati, i padroni di casa vanno letteralmente in palla ci mettono un pò prima di capire cosa stà succedendo e nel mentre grazie proprio a due errori di gestione Callegari prima al 23' e poi al 26' accorcia le distanze per la doppietta personale.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e cominciano a giocare per linee verticali con le penetrazioni dei loro pezzi da 90, ma le Magliette Rosse stoicamente reggono l'impatto come il Mose veneziano, si è acceso lo spirito Tarvisium non si passa, dove uno da solo non riesce a fermare l'avversario il compagno lo aiuta e sarà così sino alla fine della gara.
Il gioco messo in campo dal Verona non produce i risultati sperati anzi i ripetuti errori di gestione regalano palla agli ospiti che perlustrano il campo scoperto dietro il triangolo allargato vanificando così tutto il lavoro fatto sino ad allora, solo nel finale del primo tempo il solito centro crea un break viene recuperato a pochi metri dalla linea, si creano una serie interminabile di raggruppamenti ai 5 metri che i trevigiani difendono all'arma bianca rispedendo sempre oltre la linea ma nulla può quando una maul organizzata sancisce la meta, a mio avviso dubbia, a tempo scaduto si va al riposo sul parziale di 19 - 10
La ripresa, dopo i consigli tecnici di Pavin, Pizzolato e Borsato, vede subito le Magliette Rosse andare in meta al 3' con un' invenzione di Figuccia che trova uno spiraglio tra la difesa veronese e deposita oltre la linea, Biral non fallisce la traformazione parziale di 19-17 per i padroni di casa, 8' minuti più tardi un cp sempre di Biral porta al vantaggio degli ospiti 19-20.
La gara è completamente in mano ai ragazzi di Treviso, gli Scaligeri provano a reagire, a riorganizzarsi ma lo fanno in modo confusionario anche perchè la pressione esercitata dai Ruggers non gli permette di farlo in maniera lucida, per uscire da questo torpore hanno bisogno di un'invenzione personale che non tarda ad arrivare, al 16' il solito nr 13 prepotentemente buca la difesa e dopo una cavalcata di 50 metriviene recuperato ma ricicla palla per la meta in bandierina del compagno risultato 24-20 e sarà pure il finale.
Il tempo restante della gara si assiste ad un assedio delle Magliette Rosse perennemente nella metà campo Scaligera dove in un paio di occasioni ci hanno fatto gridare alla meta, le iniziative si sprecano come si consumano le energie ma per i Trevigiani non ci sono ricambi, ad eccezione del solo Meneguz già entrato, la difesa veronese regge senza non poche difficoltà dove a fine gara ci sono gli estremi per la meta tecnica visti i ripetuti falli di sfasciamento di maul avanzante ma l'arbitro non se la sente.
La gara termina Verona vince ma usciamo dal campo con la consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari con tutti, sicuramente le assenze pesano e il prezzo in termini di infortuni che abbiamo pagato nelle prime tre gare di campionato è decisamente alto, finalmente ieri non se ne sono registrati ora abbiamo la sosta, abbiamo 3 settimane per recuperare più gente possibile e preparare le prossime gare con l'obbiettivo di fare bottino pieno.
Come detto dopo la gara di Mogliano, anche ieri si è visto quello che si chiama spirito Tarvisium, inoltre a fine gara ho visto gente piangere per la sconfitta era da molto che non assistevo ad una reazione simile mi è sembrato di tornare indietro nel tempo.
Siete un grande gruppo, non demordete, siete sulla strada giusta, i risultati non tarderanno ad arrivare continuate a lavorare e soprattutto a credere, a credre in quello che fate e in voi stessi.

Vi ringrazio per le belle emozioni che mi state facendo vivere e come sempre.............

Bujo

Avanti Ruggers